“Non ti fermare più”, il primo singolo di Nello Rizzo

Arturo Calabrese

In pochi giorni oltre 4mila visualizzazioni sui social

RUTINO. Oltre 4mila visualizzazioni in pochi giorni, centinaia di condivisioni sui social networks e altrettanti commenti positivi. Sono i numeri della canzone “Non ti fermare più” primo singolo di Nello Rizzo, giovane cantautore di Rutino, che ha curato sia le parole che la musica.  Si tratta di un testo autobiografico che racconta di un amore vissuto, che sembrava destinato a finire ma che poi ritorna con tutta la sua forza. Una canzone che invita a non arrendersi alle prime difficoltà, a non dare tutto per scontato, a continuare a credere nella possibilità di raggiungere un obiettivo, nonostante sembra essere ormai irraggiungibile.

«È un sogno che si avvera – spiega l’artista – il sogno del piccolo Nello Rizzo che finalmente diventa realtà. Questa canzone è nata per caso – continua – il testo l’ho scritto diverso tempo fa e prende spunto da un tema comune a molti adolescenti. Un testo che è rimasto nel cassetto della scrivania a lungo e da poco ritrovato. La musica, invece, è stata composta nel giro di due giorni: è uscita di getto come se l’avessi in testa da sempre e fosse in attesa soltanto di essere portata sul pentagramma». “Non ti fermare più” è l’inizio di un ambizioso progetto: «Ad aprile ci sarà un secondo singolo – continua Rizzo – ed entro fine anno vorrei pubblicare il mio primo disco di inediti. Il mio sogno – conclude – è di esibirmi sul palco dell’Ariston di Sanremo e partecipare al Festival nella categoria Nuove Proposte».

Il giovane ha studiato pianoforte al conservatorio di Salerno e in questa prima opera ha riversato tutta la sua esperienza, sia conservatoriale che di anni di piano bar. Il singolo ha un’identità tutta cilentana: chiunque abbia preso parte alla sua realizzazione è originario del Cilento. Le note suonate alla chitarra, che affiancano quelle al pianoforte di Rizzo, sono infatti di Romolo D’Amaro.  La suggestiva scogliera di Ascea fa da sfondo al video che accompagna la canzone in cui si segue il ballo intenso e malinconico della ballerina Giusy Armida. La regia e le riprese sono di Alessandro Galdieri e Valentina Schiavo i quali sono riusciti a creare sequenze che perfettamente si incastrano con le struggenti note della canzone. «È iniziato un percorso – chiosa il cantante – e ora davvero non devo fermarmi più».

Condividi questo articolo
Exit mobile version