L’autovelox di Agropoli? Polemiche strumentali, è autorizzato

Ernesto Rocco
Autovelox

“Nessun incidente da quando è stato installato, obiettivo raggiunto”

AGROPOLI. “L’autovelox è autorizzato tant’è che vi sono stati già controlli del Ministero e della Prefettura che dimostrano che lo strumento è legittimo”. Così il sindaco di Agropoli Franco Alfieri risponde alle ultime polemiche riguardanti lo strumento per il controllo elettronico della velocità posizionato sulla Cilentana, tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud.

Negli ultimi giorni, infatti, erano emerse nuove polemiche dopo l’esame di alcuni atti in possesso del consigliere Emilio Malandrino dai quali emergerebbe che il comune era autorizzato al posizionamento di spire elettromagnetiche e non del T-Ex Speed attualmente in uso.

“Trovo alquanto strano che si continui a parlare di un’apparecchiatura che verifica se un automobilista viola il codice della strada”, replica Alfieri. “L’Autovelox è stato installato in un tratto dove vi sono state decine di incidenti e da quando è stato posizionato non se ne sono registrati altri, questi significa che la finalità primaria sia stata raggiunta”. Poi il primo cittadino evidenzia come “ci sono stati diversi ricorsi e mi pare che tutti, tranne una piccola parte in cui non ci siamo costituiti, sono stati tutti rigettati”. Per il sindaco di Agropoli, quindi, le polemiche sono solo pretestuose.

La replica di Giuseppe Russo, a capo dell’associazione “Noi Consumatori”, non si è fatta attendere: “Il Ministero dei trasporti ha emanato tra il 2015 e il 2016 tre provvedimenti con cui ha dichiarato illegittimo e privo di autorizzazioni l’autovelox”. “Non esiste un documento ministeriale – conclude l’avvocato Russo – che attesti quanto dichiarato dal sindaco Alfieri”.

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