Incroci killer: comitato chiede interventi immediati di messa in sicurezza

Katiuscia Stio

Dopo l’incidente che ha fatto registrare 3 vittime chiesta maggiore attenzione per la SS19

BUCCINO. Appena due settimane fa un tragico incidente si è verificato sulla SS19. Tre le vittime: Ioan Samson, 30 anni, il figlioletto Ionut di 3 anni e Biagio Padula, di 57 anni. Il sinistro avvenne all’incrocio tra la SS 407 e la SR19 ter, a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Buccino Sud. Ora il comitato di quartiere “Mattina – Tufariello” di Auletta interviene sulla vicenda e punta l’indice contro la pericolosità degli incroci sulla SS 19. Questi ultimi, spiegano il presidente Claudio Ceci e il segretario Francesco Tarateta, “non risultano a norma”.

“La pericolosità – si legge in una missiva indirizzata alla Provincia di Salerno, alla Regione Campania, all’Anas, al Ministero dei Trasporti, ai comuni di Auletta, Buccino, Caggiano, Pertosa, Polla, Salvitelle e Vietri di Potenza e alle Prefetture di Potenza e Salerno – è stata anche accertata da sopralluoghi effettuati e certificate da perizie tecniche redatte da vari enti, inoltre da un’indagine effettuata dall’Aci, la ex SS19 Ter risulta la più pericolosa della Provincia di Salerno”.

Di qui la richiesta agli organi compotenti affinché intervengano per mettere in sicurezza gli incroci e affinché si solleciti la riclassificazione della ex SS19 ter da strada regionale a nazionale

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