Riapertura della piazza di Vallo al traffico, De Cesare: pronti al confronto con i commercianti

Ernesto Rocco
Piazza Vittorio Emanuele nel centro di Vallo della Lucania
Il centro della città

Amministrazione conferma la ztl, si punta su un centro commerciale naturale

VALLO DELLA LUCANIA. E’ ormai un argomento all’ordine del giorno la questione della riapertura di piazza Vittorio Emanuele II. Se ne parla ripetutamente per le strade e sui social e i toni, col trascorrere del tempo, si scaldano sempre di più. La questione è divenuta anche oggetto di dibattito politico con la minoranza che incalza e accusa l’amministrazione in carica di non accettare il confronto.

Ma l’assessore al commercio Genny De Cesare non ci sta a passare per chi vuole il muro contro muro. Viene anche lei da una famiglia di negozianti, conosce le dinamiche del settore ed è convinta che la chiusura della piazza non sia l’unica ragione che ha determinato la crisi del commercio. “Non è così – ripete – i problemi sono molteplici, se fossimo convinti che tutto dipenda solo dall’isola pedonale la riapriremmo da domani mattina”.

L’assessore vallese rivendica di aver fatto già tre incontri con gli esercenti e rammenta che c’è un’apertura totale dell’amministrazione anche ad organizzare un nuovo incontro. “I commercianti – ricorda però De Cesare – non hanno ancora un loro rappresentante, probabilmente si vedranno questa sera per eleggerlo, poi già da domani potremo confrontarci”.

L’assessore al commercio, però, assicura che sta già lavorando per trovare risoluzioni al problema, anche con degli esperti del settore. Ma il punto di partenza è sempre l’isola pedonale poiché, ricorda, “dobbiamo lavorare per attuare il programma elettorale per il quale siamo stati eletti, che prevede la realizzazione di un centro commerciale naturale”. “Dobbiamo quindi individuare delle strategie in tal senso – aggiunge – trovare il modo per attrarre persone a Vallo della Lucania”.

A questo punto la palla torna ai commercianti: una volta che avranno eletto un loro rappresentante potranno svelare la loro ricetta per il rilancio del settore all’amministrazione comunale che, a sua volta, svelerà i suoi programmi.

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