Sette comuni insieme per l’attuazione di politiche in favore dei giovani

Katiuscia Stio

Stipulato un protocollo di intesa per politiche in favore delle giovani generazioni

La Regione Campania attraverso il bando “Benessere Giovani”, ha messo a disposizione 16 milioni per attività dirette al rinforzo delle Politiche Giovanili e di contrasto al disagio sociale dei giovani. 10milioni saranno destinati alle attività laboriatoriali polivalenti. I comuni, quindi, singolarmente o in associazione, si stanno muovendo per ottenere fondi necessari all’avvio di politiche giovanili.

In tal senso Bellosguardo, Sant’Angelo a Fasanella, Campora, Piaggine, Sacco, Felitto e Monteforte Cilento hanno deciso di stipulare un accordo di partenariato in virtù del bando in questione e di perseguire attività di sviluppo a favore dell’occupabilità dei più giovani.

“Oggi – si legge nel protocollo – le giovani generazioni non si trovano del tutto preparate alle nuove sfide e ai sempre maggiori livelli di competizione presenti in una società che si deve confrontare con gli altri paesi europei. Il sistema formativo non riesce a garantire un equo accesso delle diverse fasce di popolazione ai percorsi di studio più alti e qualificanti, alimentando la disuguaglianza e comprimendo il dinamismo sociale. A ciò si aggiunga una popolazione tra le più vecchie dal punto di vista anagrafico che, oltre a dover fare i conti con il problema della sostenibilità economica degli anziani, sconta la ritardata conquista da parte dei giovani di una piena autonomia con un evidente impatto sui tempi di realizzazione di alcuni importanti obiettivi di vita. Il tempo che intercorre tra la fine del percorso formativo e la prima unione è tra i più elevati in Europa. In questo contesto la combinazione tra una solidarietà familiare forte e un welfare pubblico debole, ancor più in una situazione di crisi economica come quella attuale, alimenta ulteriormente una serie di dinamiche che possono rendere sempre meno equa la nostra società. Alle carenze del sistema di protezione sociale sopperisce, almeno in parte, il supporto della famiglia di origine che rappresenta sostanzialmente l’unico ammortizzatore sociale per le giovani generazioni: una situazione che, tuttavia, costringe i giovani in un ruolo di dipendenza “di lunga durata” rispetto alla quale essi cominciano a manifestare segnali di sempre maggiore insofferenza”.

A fronte di queste problematiche, i comuni dell’area, ovvero i comuni di Bellosguardo, Sacco, Piaggine, Campora, Sant’Angelo a Fasanella, Felitto e Monteforte Cilento, hanno deciso di avviare una progettualità di sistema che possa superare le criticità. La convinzione comune nasce dall’idea che azioni isolate e non di sistema non possono contrastare i fenomeni di emarginazione, disoccupazione e disagio delle fasce giovanili.”

Scopo del partenariato, che vede Bellosguardo comune capofila, sarà l’elaborazione e la condivisone di linee per la promozione di una cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva tra i giovani, l’incentivazione e l’organizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro,la promozione di corretti stili di vita e l’incoraggiamento all’impegno sociale ed alla partecipazione democratica. Il fine ultimo è quello di favorire processi di crescita collettiva attraverso forme di collaborazione tra scuola, organizzazione del terzo settore e del volontariato.

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