Cilento, l’accusa: da 13 anni costretta a lavorare in ambiente ostile. Il caso finisce a Le Iene

Sergio Pinto

Domani sera il servizio su Italia1

VALLO DELLA LUCANIA. Avrebbe subito demansionamento del suo incarico iniziale ingiustamente. Per questo Rosetta Fierro, originaria di Ceraso, ha portato il caso in Tribunale chiamando in giudizio l’ex presidente della comunità montana Gelbison e Cervati Adriano De Vita, attuale direttore sanitario dell’ospedale San Luca e il direttore generale dell’ente montano Valerio Rizzo, vicesindaco di Gioi Cilento. Chiesto un risarcimento di 660mila euro.

La sentenza di primo grado, emessa dal giudice del lavoro qualche settimana fa, si è espressa a favore dell’ente montano. La Fierro, però, non rinuncia ad andare avanti ed ha presentato appello. Il caso ha assunto rilevanza nazionale. Nei giorni scorsi, infatti, a Vallo della Lucania è arrivata anche una troupe delle trasmissione Mediaset le Iene. La donna, in lacrime, intervistata da Roberta Rei ha denunciato di essere costretta a lavorare in un clima di ostilità con gravi conseguenze anche di salute. Il servizio andrà in onda domani sera durante il programma di Italia 1 (a partire dalle 21.20)

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