Furto del tesoro di San Pantaleone, dal comune rispondono alle accuse: telecamere funzionanti

Sergio Pinto
La teca contenente il tesoro di San Pantaleone

Carabinieri ritrovano le auto utilizzate dai malviventi

VALLO DELLA LUCANIA. Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia vallese, diretti dal capitano Mennato Malgieri per provare ad individuare gli autori del furto dell’oro di San Pantaleone.

All’indomani del fatto erano stati rinvenuti gli arnesi utilizzati per lo scasso della porta della sagrestia nelle campagne di Moio della Civitella. Nella stessa zona, ora, sono state trovate le auto con cui i malviventi sono fuggiti. Due le vetture impiegate, entrambe con targa dell’est europeo.

Intanto continuano le polemiche sul funzionamento delle telecamere di videosorveglianza. Da palazzo di città, infatti, hanno replicato alle accuse, definendole un atto di “sciacallaggio politico”. “Nel rispetto dell’incessante lavoro investigativo dei Carabinieri, brillantemente guidati dal Capitano Malgieri, siamo fiduciosi che l’analisi dei filmati estratti dalle camere comunali contribuirà ad individuare i colpevoli e assicurarli alla Giustizia”, recita una nota del gruppo politico “Vallo al Centro”.

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