Consigliere regionale e sindaco, giudici confermano: Maria Ricchiuti non è incompatibile

Ernesto Rocco

Corte d’Appello conferma decisione di primo grado

NOVI VELIA. Maria Ricchiuti, consigliere regionale (eletta nelle fila dell’UDC) e sindaco, non è incompatibile.

Lo ha confermato la Corte d’Appello di Salerno, Sezione Civile, che ha respinto l’appello proposto avverso l’ordinanza emessa lo scorso 24 febbraio dal Tribunale di Vallo della Lucania. E’ stata confermata, dunque, la compatibilità tra le cariche di Consigliere Regionale della Campania e di Sindaco del Comune di Novi Velia ricoperte da Maria Ricchiuti, rappresentata dagli avvocati Antonio Brancaccio, Pasquale D’Angiolillo e Antonio Verde.

Il procedimento era iniziato già poco tempo dopo le elezioni quando la consigliera di minoranza Giuseppina Speranza, insieme ai cittadini Donato Maiese, Ugo Romaniello ed Angelo Giuliano avevano firmato e consegnato al protocollo del Comune di Novi Velia, la contestazione dell’esistenza di una sopravvenuta causa di incompatibilità a carico del primo cittadino.

Secondo la minoranza il doppio incarico contrastava con un decreto legislativo del 2000 secondo cui “le cariche di presidente provinciale, nonché di sindaco e di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale”.

La Ricchiuti, invece, già all’indomani dell’elezione in consiglio regionale chiese alla giunta di vagliare la sua posizione e non risultarono “profili di ineleggibilità, incompatibilità o decadenza”. Un anno fa i giudici del Tribunale di Vallo della Lucania confermarono la legittimità del doppio incarico, ora confermata anche in sede d’Appello

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