Regione Campania, caso Scognamiglio: chiesti 20 mesi per Mastursi

Redazione Infocilento

Secondo l’accusa voleva evitare condanna a De Luca

I PM Corrado Fasanelli e Giorgio Orano della Procura di Roma hanno chiesto 20 mesi nei confronti di Nello Mastursi, ex capo della segreteria politica di Vincenzo De Luca ed ex componente del coordinamento regionale del Partito democratico, coinvolto nel caso del giudice Scognamiglio.

Mastursi aveva chiesto il rito abbreviato, contrariamente agli altri indagati, per i quali, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Resta anche da chiarire la posizione dello stesso Governatore della Regione Vincenzo De Luca.

I fatti risalgono al dicembre 2015. Le accuse partirono da un’intercettazione nella quale il marito del giudice Scognamiglio (relatore dell’ordinanza con cui il tribunale di Napoli concesse la sospensione della legge Severino a Vincenzo De Luca, consentendogli di restare in carica), parlando con Mastursi, avrebbe chiesto “un favore” spiegando che in cambio avrebbe fatto “intervenire” la moglie su una vicenda che stava a cuore all’ex capo della segreteria del presidente della Giunta campana.

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