Tragedia dell’ hotel Rigopiano, ancora mistero sulla sorte di Stefano Feniello

Ansa

Intanto oggi è stato estratto il corpo di un’altra vittima

A cinque giorni dalla valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano, sale a sette il bilancio ufficiale delle vittime: i vigili del fuoco hanno individuato ed estratto dalle macerie il corpo di una donna. Il cadavere era in uno stanzino vicino alla zona della cucina e del bar. Si sta invece ancora lavorando per liberare il corpo della sesta vittima, individuata nella giornata di domenica.I sopravvissuti sono 11, mentre i dispersi 22. Intanto sono stati ritrovati vivi i tre cuccioli di pastore abruzzese, figli di Nuvola e Lupo: i carabinieri forestali li hanno scovati in buono stato tra le macerie. I genitori si erano salvati dal crollo ed erano scesi più a valle nei giorni scorsi. Per i parenti delle vittime e di chi ancora manca all’appello, però, l’attesa è ormai insopportabile. “Quelli che sono morti sono stati uccisi – si è sfogato il papà di Stefano Feniello, 28 anni, tra i dispersi – e quelli che ancora non rientrano sono stati sequestrati contro il loro volere perché volevano rientrare. Li hanno sequestrati. Avevano le valigie pronte. Li hanno riuniti tutti vicino al caminetto come carne da macello”. La fidanzata del giovane, Francesca Bronzi, è salva ed è ricoverata a Pescara. La responsabilità, secondo Alessio Feniello, è “delle autorità”.

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