Serie D, Agropoli: salvezza ora a -7. Gelbison consolida il piazzamento playoff

Bruno Marinelli

Umori contrapposti nella settimana del derby

Un inconsueto commento post-partita del giovedì, dati i recuperi disputati ieri dalle due cilentane. L’Agropoli di Santosuosso può davvero mordersi le mani dopo la sconfitta patita ieri contro la Vultur Rionero. Una gara che è stata condotta per larghi tratti sul piano del gioco da parte dei delfini, che però hanno avuto il demerito rappresentato dai soliti errori individuali difensivi, che sono costati i 3 punti contro la formazione di Roberto Carlos Sosa. Non ci voleva questa gara persa poichè essendo uno scontro diretto, può pesare sul proseguimento del campionato e sul morale della truppa di giovani agropolese. Nulla però può essere rimproverato all’Agropoli dal punto di vista del livello di calcio espresso, almeno in questa gara. La squadra di Santosuosso ha condotto la gara ed è scesa in campo per vincere, mentre gli avversari con molto mestiere hanno puntato al pari, e si sono trovati con la vittoria in tasca. Buon esordio nella prima parte di gara di Ciaramelletti, che si inserisce in una discreta valutazione complessiva del centrocampo. Dalla tribuna del Guariglia, è arrivata qualche critica al reparto, legittima naturalmente, anche se bisogna dire che il ritardo di alcuni passaggi derivava anche dall’impostazione tattica frutto dello spessore fisico della Vultur, che raddoppiava il portatore di palla delfino, costringendolo a tenere di più la sfera a causa degli spazi intasati. Fulmineo il contropiede del primo gol degli ospiti, con un diagonale di Cristaldi, gli agropolesi giunti all’agognato pareggio con Gagliardo, nel momento di maggiore pressione offensiva subivano un’altra ripartenza che, complice l’erroraccio di Fiorillo consegnava il gol a De Stefano. E poi, Rekik al 95′ sparava la palla del pareggio addosso a Landi. Da questo tipo di partite si può uscire in due modi: o con uno scoramento totale della squadra, oppure con un accumulo di rabbia positiva da sfogare nella prossima gara. Santosuosso è un tecnico apprezzato nel panorama calcistico proprio per le sue doti di motivatore, siamo certi che riuscirà ad infonderle a tutto il gruppo.

Di tutt’altro tenore i ragionamenti relativi alla Gelbison ed al campionato che i vallesi stanno conducendo, ormai un leitmotiv da diversi mesi. Tuttavia bisogna sottolineare una certa inversione di tendenza non tanto sul piano dei risultati che continuano ad essere eccellenti, ma su quello della tenuta in tutti i 90′. Uno dei meriti della squadra di Pepe, è quello di saper venire a capo anche delle partite più difficili sapendo recuperare lo svantaggio, a differenza di ciò che avveniva lo scorso anno. Infatti ieri, dopo un primo tempo dominato dall’Anzio, la ripresa è stata appannaggio della Gelbison, pervenendo ad un meritato pareggio con Maggio. Molto bene ancora una volta il terzino Lordi, le sue sovrapposizioni sono una manna dal cielo per gli attaccanti per mezzo dei suoi cross tesi: ciò si evince dal gol del pari ottenuto dallo specialista delle palle aree,il centravanti ex Frattese: dominanza in area di rigore che è un lusso in questa serie D. Di tale avviso il tecnico Pepe: ”Il pareggio è il risultato più giusto.” – esordisce il trainer della Gelbison – ”Nel primo tempo la mia squadra ha fatto molto male. Eravamo stanchi della partita disputata domenica e anche il campo sinceramente ci ha penalizzato tanto, non giocavamo sull’erba naturale dalla trasferta di Genzano. Nel secondo tempo abbiamo avuto più carattere e siamo stati più propositivi.” Nei recuperi le dirette concorrenti hanno sfruttato il loro turno solo per quanto riguarda il Gravina con un 2-1 ad Ercolano, mentre il Bisceglie è andato inopinatamente a pareggiare con il Picerno in casa. Un pari quello di Anzio, che consente alla Gelbison di allungare di un ulteriore punto sul Nardò, prima squadra fuori dai playoff (+6).  L’Agropoli si trova invece con un ritardo di 7 punti dalla zona salvezza senza playout ( il trio San Severo-Potenza- Manfredonia, ma i giallorossi hanno disputato tutte e 19 le gare, mentre le altre due dovranno recuperare il loro scontro diretto).

Domenica intanto, si disputerà allo stadio Guariglia, uno dei derby cilentani più importanti degli ultimi anni. Agropoli e Gelbison si affrontano in situazioni diametralmente opposte, ma con i tifosi di entrambe le squadre presenti allo stadio. Ci auguriamo che sia innanzitutto una vera e propria festa di sport, che tutto si svolga nel migliore dei modi,così come accadde all’andata grazie alla maturità dei tifosi di entrambe le squadre. Delle considerazioni tecniche di questa importantissima partita, ce ne occuperemo direttamente nel pre-partita di domani. Oggi intanto le due squadre hanno già ripreso la preparazione in vista di questo importante appuntamento.

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