Basket Agropoli: i tifosi chiedono la svolta

Bruno Marinelli

Dopo sei sconfitte consecutive, critiche anche al tecnico Finelli. Contro Treviglio non si può sbagliare.

Dopo la sesta sconfitta consecutiva, maturata ieri contro Agrigento, l’umore intorno al Basket Agropoli non è propriamente dei migliori. E’innegabile il momento di difficoltà della squadra sotto vari fattori: il primo più strettamente tecnico, le percentuali di tiri realizzati iniziano ad essere in troppe partite decisamente basse. Il secondo riguarda la condizione atletica dei delfini,che in molte partite sembrano addirittura con il fiatone, mentre il terzo riguarda una certa gestione emozionale dei momenti importanti delle partite, abbastanza deficitaria. Questo mix negativo che si riflette nei risultati della squadra fa sì che anche un errore di un singolo durante la partita, rende i tifosi piuttosto critici. Ieri sera al PalaCilento il malumore era palpabile anche sulle singole giocate. Non ci si può far nulla: lo sport purtroppo, e ciò vale per tutte le discipline si basa principalmente sui risultati. E se non arrivano, specie chi paga il biglietto raggiungendo il palazzetto nonostante le difficoltà climatiche, talvolta quasi eroicamente anche in lunghissime e lontane trasferte, ha tutto il diritto di criticare. Ieri sera diversi tifosi hanno messo sotto accusa anche il tecnico Alex Finelli, ed hanno richiesto una svolta non più rinviabile. Nessuno crediamo, pretenda un campionato come quello dello scorso anno, evidentemente irripetibile e straordinario, che rimarrà negli annali del basket cilentano e non solo. Tuttavia ciò che dovrebbe apparire chiaro è che seppur sia necessario rimanere uniti ed il terzo quarto specialmente ha dimostrato un grande sentimento verso le squadra, ci vuole un cambio di mentalità che dovrebbe conseguire ad alcune spiegazioni tecniche che finora non sono pervenute. Perchè alcuni giocatori che trovavano spazio inizialmente come Lucarelli, non scendono praticamente più sul parquet? Il coach valuta i ragazzi durante l’allenamento e nessuno mette in discussione le competenze tecniche. Tuttavia quando si incassano filotti come questi, due domande è normale porsele. La classifica, nonostante le difficoltà lascia aperti tutti i discorsi salvezza: la Viola Reggio Calabria di Paternoster e Rieti sono a 12 punti. Tuttavia contro Treviglio occorre una partita con il coltello tra i denti, non solo perché è arrivato il momento della svolta, ma anche perché in momenti duri come questi, ogni componente della squadra non può non mettersi in discussione. Agropoli è solo al secondo anno di Serie A2 della sua storia, ma questa categoria è un patrimonio sportivo di tutta la città. Non è certo un paese del Bengodi sportivo dove si può pensare che ogni sconfitta, specie se maturate da un certo punto di vista, non conti. Il pubblico unendo la tifoseria organizzata ha dimostrato un forte sentimento di unità. Ora tocca alla squadra.

Serie A2 Ovest, giornata 17

Ferentino – Legnano 63-72

Virtus Roma – Junior Casale 79-68

Trapani – Eurobasket Roma 75-82

Basket Agropoli – Fortitudo Agrigento 59-69

Tortona – Latina 86-79

Treviglio – Rieti 87-82

Biella – Viola Reggio Calabria 96-61

Siena – Scafati 78-71

Classifica:

Legnano e Biella 24, Agrigento 22, Virtus Roma e Tortona 20, Treviglio, Siena, Trapani, Latina ed Eurobasket Roma 18, Junior Casale e Ferentino 14, Viola Reggio Calabria e Rieti 12, Basket Agropoli 10, Scafati 8.

 

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