Massimo Ranieri al cineteatro “De Filippo”: legami artistici con la città di Agropoli.

Barbara Maurano

Appuntamento il 24 e il 25 gennaio con “Teatro del porto”

Doppio appuntamento per Massimo Ranieri al Teatro “Eduardo de Filippo” di Agropoli. Il 24 e il 25 Gennaio andrà in scena “Teatro del porto”, per la regia di Maurizio Scaparro.
Reduce dal successo di “Viviani Varietà”, la coppia Ranieri – Scaparro propone al pubblico uno spettacolo che omaggia l’opera del grande drammaturgo Raffaele Viviavi. Un ritorno alla Napoli di cent’ anni fa grazie ai versi, alla prosa e alle musiche di chi portava la realtà a teatro senza filtri e senza inganni, dando vita a una serie di ritratti intrinsecamente “teatrali”.
Un viaggio nella memoria di una città drammaticamente viva, una Napoli che subiva i primi colpi del cambiamento ma continuava a mantenere l’unicità culturale e musicale che da sempre la contraddistinguono. Lo spettacolo nasce “pensando ad uno spazio neutro tra il mare e la terra”, un luogo dove l’arte e la cultura di un tempo ci riportano al mare da cui proveniamo, riscoprendo parole come “mediterraneo”, “emigrazione”, “cultura” e “teatro”.
Il tutto accompagnato e suggellato dalla straordinaria voce di Massimo Ranieri, che porta alto nel mondo il nome di Napoli e della Campania. Nel 2011, alla Festa del Cinema di Roma ha presentato il film “Viva Franconi” di Luca Verdone, girato in Irpinia. Nel cast anche Pierluigi Iorio, direttore artistico del Teatro “Eduardo De Filippo” di Agropoli. Un legame che continua negli anni con la città di Agropoli.
In “Teatro del porto” in scena ci sarà anche l’attore agropolese Antonio Speranza, insieme a Ernesto Lama, nel 2010 in tournè con Pierluigi Iorio con lo spettacolo “I Casi sono due” al fianco dei grandi Carlo Giuffrè e Angela Pagano. Completano il cast: Angela De Matteo, Gaia Bassi, Roberto Bani, Mario Zinno, Ivano Schiavo e Francesca Ciardiello. Grande attesa anche per l’orchestra composta da: Ciro Cascino (pianoforte), Luigi Sigillo (contrabbasso), Donato Sensini (fiati), Sandro Tumolillo (violino), Giuseppe Fiscale (tromba), Mario Zinno (batteria). Elaborazioni e ricerche musicali di Pasquale Scialò, scene e costumi di Lorenzo Cutuli, disegno e luci di Maurizio Fabretti, coreografie di Giorgio De Bortoli.
Biglietti disponibili presso il botteghino del teatro aperto dal Giovedì alla Domenica, dalle 18 alle 21.

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