Operato il bimbo ferito da tritacarne, difficile recuperare la mano

Katiuscia Stio
Ospedale Cardarelli

Mano e braccio del piccolo maciullati dall’apparecchio

CASTELCIVITA. Migliorano le condizioni del bimbo di 5 anni finito accidentalmente con l’arto superiore destro nel tritacarne elettrico. Mano ed avambraccio sono stati maciullati. Il piccolo è stato trasferito in ospedale a Roccadaspide e poi il trasferimento al Cardarelli di Napoli. La prognosi è di 20 giorni. Al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Roccadaspide i medici per evitare ulteriori danni all’arto non lo hanno rimosso dall’apparecchio elettrico ma hanno assistito il piccolo paziente con un primo intervento e le cure del caso. Vista la gravità della situazione il bambino è stato trasferito con l’eliambulanza, del servizio del 118 dell’Asl di Salerno, presso l’ospedale Cardarelli di Napoli dove resta ricoverato sotto stretta osservazione medica. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Castelcivita. Sull’accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Eboli agli ordini del tenente Luca Geminale. Secondo una prima ricostruzione i genitori del malcapitato erano intenti a lavorare la carne del maiale per farne delle salsicce, come è consuetudine in questo periodo. Il bimbo si è avvicinato al tritacarne, una disattenzione, e uno dei genitori accende l’apparecchio. In una frazione di secondo la mano del ragazzino diventa ostaggio dell’elettrodomestico che inizia a risucchiare e tritare. Nel mentre si cercava di spegnere il congegno, tra panico ed angoscia, l’infermale macchina mangiava e triturava anche l’avambraccio dello sfortunato. Immediata la corsa in ospedale e il trasferimento al Cardarelli di Napoli dove i medici hanno da subito predisposto l’operazione chirurgica finalizzata a recuperare la funzionalità dell’arto sebbene interessato da gravi e profonde lesioni. Al 90% la mano non potrà essere recuperata. Si tenta il tutto per tutto per l’avambraccio.

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