Il santuario della Madonna della Selice diventa santuario diocesano

Katiuscia Stio

Lunedì la funzione religiosa

CORLETO MONFORTE. Il santuario della Madonna della Selice diventa santuario diocesano.
La funzione religiosa si è svolta lunedì 19, a officiare la messa Padre Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di TeggianoPolicastro, concelebrata da don Mimmo Rossi, parroco di Corleto Monforte. Presenti autorità civili, militari e cittadini.
La Cappella della Selice è ubicata all’inizio del paese quasi a volerne controllare uno dei due accessi, ha rappresentato in passato l’eredità dei monaci basiliani, che di passaggio negli Alburni vi lasciarono una statua della Madonna quale segno tangibile della loro fede.
Proprio nel luogo del ritrovamento della statua i corletani edificarono la cappella in segno di devozione; venne abbattuta negli anni cinquanta, ricostruita circa un decennio dopo, per essere infine inaugurata nel 1698.
In origine il tempio fu denominato “Madonna del Carpine” perché secondo la leggenda il simulacro della Vergine fu trovato su un albero di carpine; sul posto fu eretta la prima piccola cappella che subì nei secoli varie modifiche. Successivamente la mulattiera che conduceva al piccolo edificio fu pavimentata ed il nome cambiato in Madonna della Selice.
Qualche anno fa la cappella è stata sottoposta ad un intervento che ha permesso una sistemazione generale della struttura che oggi si presenta totalmente ammodernata. Oggi è santuario diocesano.

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