Paestum: scoperto un pozzo dove venne sacrificato un cane

Emilio Malandrino

La scoperta all’interno di una casa del VI secolo a.C.

Continuano gli scavi nell’area archeologica di Paestum, intorno ai templi greci meglio conservati della penisola. Alla nona settimana gli archeologi hanno toccato il cosiddetto “strato sterile”, ovvero il livello non intaccato dalla presenza umana. Proprio qui è stata fatta un’interessante scoperta: nell’area di una casa del VI secolo, infatti, è stato individuato un pozzo scavato nel pavimento. Questo è stato poi chiuso e lo spazio sovrastante riutilizzato. Durante la cerimonia di abbandono è stato sacrificato al suo interno un cane. Le sue ossa, così come alcuni frammenti di vasi, sono stati trovati dagli archeologi che ora continuano lo scavo per arrivare agli strati acquiferi.

L’obiettivo degli scavi è di acquisire nuovi dati sulla vita quotidiana, i contesti abitativi e l’economia della città dei templi.

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