Cilento: nuovo impianto di acquacultura, scoppia la polemica

Luisa Monaco

“A rischio l’ecosistema del territorio”

Nel mare di Marina di Camerota saranno posizionati degli impianti di acquacultura. La giunta comunale, retta dal sindaco Antonio Romano, infatti, ha espresso parere positiva in merito alla richiesta di rilascio di concessione demaniale presentata da una società del posto che intende provvedere all’installazione di 16 gabbie galleggianti off shore. Queste serviranno per attività di acquacultura e saranno posizionate alla distanza superiore ad un chilometro dalla costa. Spetterà ora agli uffici comunali predisporre gli atti per il rilascio della concessione demaniale. La decisione dell’amministrazione comunale, però, non ha mancato di suscitare polemiche. Secondo il comitato civico “Camerota Insieme”, infatti, “si rischia seriamente di distruggere non solo un ecosistema incontaminato, ma anche il turismo, la nostra principale fonte di economia”.

“Proprio sulla convivenza tra acquacoltura, protezione dell’ambiente, tutela delle attività che si svolgono lungo le coste e sfruttamento delle risorse si gioca il futuro del nostro territorio”, dicono dal comitato.

Condividi questo articolo
Exit mobile version