Allarme sicurezza? Altracittà accusa: intervento del sindaco tardivo

Emilio Malandrino

Il Movimento accusa il primo cittadino di aver fatto poco in termini di sicurezza sul territorio

CAPACCIO PAESTUM. L’allarme sicurezza per la località Gromola, dove negli ultimi tempi si sono registrati diversi episodi criminosi, era già stato lanciato, l’intervento di Voza è tardivo. Questo in sintesi il pensiero del movimento Altracittà che non esitato a criticare il primo cittadino capaccese “che si rivolge al Prefetto per chiedere aiuto, solo perché sollecitato dalla rabbia popolare”
“In più occasioni, Altracittà ha sostenuto e posto l’attenzione su quanto portato avanti durante la sua permanenza in carica dall’ex Vice Sindaco Nicola Ragni, e precisamente l’intensificazione del controllo del territorio nel Comune di Capaccio Paestum, il quale si concretizzava anche attraverso la creazione della Sede della Guardia di Finanza che, di fatto, avrebbe portato sul nostro territorio la presenza costante di almeno 50 tutori dell’ordine in più rispetto agli attuali”, evidenziano dal movimento, ricordando che “l’ex Vicesindaco, a seguito di lunghe trattative, era riuscito ad ottenere il placet dei vertici della Guardia di Finanza e lo straordinario obiettivo del trasferimento del Comando Compagnia della Guardia di finanza da Agropoli a Capaccio Paestum era ormai cosa fatta, ma il Sindaco, inopinatamente , nell’ottobre del 2015, e cioè dopo le dimissioni del Vicesindaco Nicola Ragni mandò tutto a monte”.
Altracittà precisa che tra le priorità del programma elettorale, “ci sarà la riapertura del dialogo con i vertici della Guardia di Finanza e delle altre forze dell’ordine affinché si tenti di recuperare le occasioni perdute e buttate via da un primo cittadino miope e insensibile”. A tal proposito si precisa che il movimento “sosterrà energicamente, anche unendosi ad altri Movimenti ed a tutti i cittadini che condivideranno il programma, la candidatura a sindaco di Nicola Ragni, unica persona, che ha voluto, cercato, ed era riuscito nel progetto di rafforzamento delle Forze dell’Ordine”.

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