Agropoli, Ortolani lancia l’allarme spiagge

Debora Scotellaro

Problemi non solo per il Lido Azzurro

AGROPOLI. La questione spiagge ancora sotto i riflettori. Il geologo Franco Ortolani, dopo aver rivolto critiche al progetto per il Lido Azzurro punta i riflettori sul litorale San Marco. Il geologo sottolinea il valore della spiaggia in quanto risorsa strategica per l’assetto socio-economico del territorio e per questo da valorizzare. Questa risorsa può essere tutelata solo attraverso azioni amministrative e Ortolani afferma che se molti comuni hanno compreso questo, altri invece hanno contribuito al degrado e alla scomparsa di questa. Andrebbe dunque rispettato quello che il geologo definisce il “decalogo della natura”, ovvero conservare la sabbia e non inquinare l’acqua marina. Il quesito posto da Ortolani è:”Agropoli lo ha rispettato?”. “Oggi – spiega – circa 130 metri della spiaggia del porto sono stati inglobati nelle strutture portuali mentre la porzione rimanente di spiaggia versa in situazioni poco piacevoli. La spiaggia di San Marco è stata urbanizzata senza lasciare un ampio retrospiaggia per cui oggi la strada litoranea viene spesso lambita e danneggiata dalle mareggiate in seguito alla vistosa erosione della spiaggia che a volte è difficilmente fruibile nella stagione balneare in concomitanza con lievi moti ondosi. Sono state realizzate opere di difesa costiera costituenti in barriere soffolte che non hanno invertito la tendenza erosiva ad opera del moto ondoso. Lo stabilimento balneare Tre Conchiglie si è organizzata una scogliera difensiva in proprio per difendere la spiaggia in concessione” e continua :”La spiaggia di Trentova si è sensibilmente ridotta di ampiezza verso sud ovest e verso nord est perdendo circa il 40% dell’originaria ampiezza”. “Per la spiaggia – conclude – occorrono adeguati interventi di restauro geoambientale duraturo ed ecosostenibile.”

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