Nuovi interventi al Lido Azzurro, Ortolani lancia l’allarme: a rischio la spiaggia della Licina

Debora Scotellaro

Il geologo avverte: nessun beneficio per la baia

AGROPOLI. I nuovi interventi relativi al Lido Azzurro non hanno mancato di creare polemiche. Ad InfoCilento l’assessore al demanio Massimo La Porta aveva annunciato nuovi pennelli lungo la costa e altri due varchi nella barriera. Questi lavori, però, sono stati messi in discussione dal geologo Franco Ortolani. Le modifiche in programma non comporteranno beneficio alla situazione di quello che lui definisce “porto furbo”. Ortolani spiega: “I due nuovi varchi non modificheranno il ruolo di nassa per i sedimenti e i frammenti di posidonia”. Modificheranno, quindi, solo la morfologia della zona di accumulo all’interno dell’area protetta. A quanto pare gli studi fatti eseguire per progettare questo secondo lotto non tengono conto che nella “baia artificiale” entrano sabbia e frammenti di posidonia (e non solo questi ultimi) e che dopo essere entrati si sedimentano rimanendo intrappolati, come accaduto fino ad oggi. Circa il ruolo dei due nuovi pennelli perpendicolari alla spiaggia si evidenzia che quello orientale (verso il Testene) potrà intercettare i sedimenti ghiaiosi ma non quelli costituiti dalla sabbia fine che continuerà ad entrare nella parte protetta insieme con i frammenti di posidonia. Il pennello occidentale (verso il promontorio) può avere il ruolo di deviare i sedimenti sabbiosi fini che invece di raggiungere la spiaggetta della Licina si potranno disperdere verso il centro.” “E’ strano – conclude Ortolani – che chi ha progettato gli interventi del secondo lotto non si sia reso conto che le nuove opere sembrano fatte apposta per decretare la “estinzione definitiva” della spiaggetta della Licina!”

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