Agropoli, dopo il referendum la minoranza esulta: città ha dato un segnale di svolta

Redazione Infocilento

“Da domani al lavoro per dare alla città una proposta seria”

AGROPOLI. Il voto del referendum è un segnale forte, anche in vista delle prossime elezioni amministrative. E’ quanto in sintesi dicono dai Comitati per il No di Agropoli e del Cilento ed i consiglieri di minoranza Agostino Abate, Emilio Malandrino e Vito Rizzo. Il voto ad Agropoli aveva assunto particolare rilevanza dopo le dichiarazioni del Governatore De Luca che indicava Alfieri come esempio da seguire nel fare clientela, invitandolo a portare almeno 4000 elettori alle urne per votare Si.

Questa mattina è stata organizzata una conferenza stampa per commentare il risultato emerso dalle urne e soprattutto per dire “grazie ad Agropoli”. “Il segnale che è venuto dal popolo agropolese – spiegano dai comitati – è un segnale forte, chiaro, inequivocabile: non si calpesta la dignità delle persone, non si viola la libertà di espressione del voto, non si cede a ricatti o calcoli di convenienza quando ci sono in ballo i principi basilari del vivere civile”. Secondo gli esponenti di minoranza, quindi, Agropoli “ha dimostrato all’Italia intera di respingere al mittente gli stereotipi che la volevano disegnare come un gregge al pascolo da indirizzare secondo i desideri di turno”. Si tratterebbe di un voto “libero e convinto” che indica anche la volontà di dare “un segnale di svolta”.

Di qui l’annuncio: “da domani saremo al lavoro per dare alla città una proposta seria, forte e credibile da cui ripartire anche nello scenario amministrativo locale”. “Lo faremo con maggiore coraggio e fiducia”, concludono.

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