Delocalizzazione delle Fonderie Pisani, anche Polla e Buccino tra le ipotesi

Filippo Di Pasquale

Ieri incontro in Regione Campania

Si è tenuto ieri un incontro presso la sede della Regione Campania per trovare una soluzione alla delocalizzazione delle Fonderie Pisano. Presenti il vicepresidente della Giunta regionale, Fulvio Bonavitacola, l’assessore alle Attività produttive, Amedeo Lepore, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, l’assessore al Bilancio Roberto De Luca, quello all’Ambiente Angelo Caramanno, le delegazioni della Cgil, dei lavoratori e dell’azienda, guidata da Ciro Pisano. Dal vertice non sono emerse soluzioni concrete al trasferimento delle fonderia, ma la proprietà ora dovrà produrre un ulteriore approfondimento da presentare nel prossimo incontro. Sarà quindi necessario creare un piano che sia condiviso con le amministrazioni locali per trasferire lo stabilimento, evitando polemiche e critiche da parte delle popolazioni dei territori interessati. Diverse le ipotesi: in primis Giffoni, per la quale però si attende sempre l’esito del Consiglio di Stato che a febbraio dovrà decidere sulla diatriba tra il Comune dei Picentini e l’azienda che nel 2012 aveva già opzionato un terreno, salvo poi trovarsi davanti al dietro front dell’amministrazione locale. Ci sono poi sei siti a Sud della Provincia: Buccino, Battipaglia, Polla, Oliveto Citra, Pontecagnano e Contursi. Infine Eboli, che potrebbe essere in vantaggio.

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