Cilento: un libro per preservare il dialetto locale

Bruno Marinelli

”L’opera favorisce la conoscenza del dialetto delle credenze e dei modi di vivere”

ROFRANO. I proverbi ed i modi di dire di una comunità di persone, negli anni si sono sempre tramandati di generazione in generazione rappresentando un patrimonio culturale e dialettico in grado di accrescere la percezione identitaria di un paese e delle sue tradizioni. La pensano così anche a Rofrano, dove l’amministrazione comunale, retta dal sindaco Nicola Cammarano ha deciso non solo di patrocinare il libro ”proverbi e modi di dire Rofranesi”, ma anche di erogare un contributo all’autore del libro Don Mariano Francesco Grosso, nativo del posto, che servirà alla stampa ed alla pubblicazione. L’opera, a quanto si apprende dalla delibrera di giunta ”è meritevole, in quanto favorisce la conoscenza del dialetto delle generazioni passate,le esperienze, le credenze superstiziose, la fede, i modi di vivere e la mentalità delle persone dei tempi passati, ha una valenza sociologica ed antropologica”.

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