Sopralluogo dei 5 Stelle presso la piscina comunale, ecco la situazione | FOTO

Redazione Infocilento

Evidenziati diversi segni d’infiltrazioni d’acqua

CAPACCIO PAESTUM. Sopralluogo dei Cittadini 5 Stelle presso la piscina comunale Poseidone. La struttura, inaugurata sei mesi fa, è finita nei giorni scorsi sotto i riflettori per una serie di disservizi, a partire da alcune macchie d’acqua presenti nella controsoffittatura. Per l’amministrazione comunale il problema non è dovuto a carenze strutturali bensì ad una gestione non consona dell’impianto. I Cinque Stelle, non contenti delle giustificazioni, hanno visitato la piscina insieme ad un tecnico: dal sopralluogo sarebbe emersa una situazione ben più grave rispetto a quanto immaginato.

“Il tour fatto nelle zone di pubblico accesso – spiega Ernesto Franco – ha evidenziato errori nella messa in opera e scarso controllo sulla qualità”. I segni d’umidità e della presenza di possibili infiltrazioni sono presenti in più punti, lungo le pareti e i soffitti. Critiche anche ai pannelli della controsoffittatura dove erano apparse le prime macchie dovute all’acqua o alla condensa, giudicati “non adatti ad un luogo altamente umido”.

Sulla situazione della piscina Poseidone è intervenuto anche l’ex assessore Eugenio Guglielmotti che, in seguito ad un ulteriore sopralluogo, ha confermato le criticità. “Purtroppo – spiega – ho dovuto constatare che la situazione è peggiore di quanto potessi immaginare”.
“I primi problemi – precisa – li ho notati già all’ingresso, dove ho rilevato ampie macchie di umidità sulle pareti. Ma la cosa che mi ha colpito maggiormente è stato il vedere sgorgare l’acqua da sotto i pavimenti, ed addirittura da sotto la porta girevole. Nelle zone comuni e negli spogliatoi, ampie chiazze di acqua adornano un po’ dappertutto gli spigoli tra le pareti esterne ed i soffitti; fluenti ruscelli scorrono lungo le pareti fino al pavimento. In alcuni punti asciugamani erano posti a terra cercando di non far estendere le pozzanghere a terra. Nell’ufficio privato, a pochi centimetri dal quadro elettrico, un bel secchio all’interno del quale gocciola copiosamente acqua che fuoriesce dalla controsoffittatura”. Poi, sui pannelli della controsoffittatura della zona vasche, Guglielmotti ha evidenziato che gli stessi  “sono pannelli acustici, che per loro natura dovrebbero assorbire i suoni, ed invece stanno assorbendo acqua, aumentando anche di peso”.

Ulteriori problemi sono stati segnalati all’esterno: “Lo spazio tra le travi di copertura – spiega l’ex componente della giunta Marino – è stato chiuso con un tavolato in legno. Recentemente, per proteggerlo dalle intemperie, ci sono stati avvitati sopra dei pannelli in plexiglass. Ma questo è dannosissimo, perché non consente al legno di traspirare, e di conseguenza si formeranno sicuramente muffe, e nel giro di pochi anni le tavole marciranno. La seconda sorpresa – conclude Guglielmotti – è stata che, all’esterno del muro di cinta, quindi su un lotto diverso da quello della piscina, è stato posto il serbatoio del gpl”.

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