Serie D, la Gelbison a Nardò per continuare a sognare

Bruno Marinelli

Sfida da alta classifica tra cilentani e pugliesi

La Gelbison di mister Pepe, affronterà domenica 6 novembre,la trasferta di Nardò. I rossoblu vallesi sono, senza timore di smentite, una squadra tra le sorprese di questo inizio di stagione. Il miglior attacco del girone, ben 19 reti, sarà in grado di scardinare la difesa della squadra di Foglia Manzillo? Sarà questo il leit motiv della partita. Ci sono tutti i numeri affinchè questa sia una gara piuttosto vivace e probabilmente ricca di reti. Infatti sebbene i vallesi hanno segnato molto, hanno anche subito parecchi gol: sono state già 14 le volte in cui D’Agostino ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco in 9 partite. Gli stessi numeri difensivi sono tuttavia quelli del Nardò. Queste sono le premesse affinchè la partita non risulti noiosa, perchè sono Nardò e Gelbison anche squadre che amano fare gioco. I tori dopo un inizio di campionato da buttare, stanno cercando di risalire la china in classifica.Attualmente stazionano a 13, ad un punto dal trio Gelbison-Potenza-Nocerina. La squadra di Foglia Manzillo viene da un’importantissima vittoria a Gravina, che ha ravvivato la lotta al vertice ed ha permesso a molte squadre di inserirsi. Un 2-0 anche piuttosto autorevole, considerato che i gialloblu di De Luca avevano subito solo 2 gol in tutto il campionato prima di quella gara. Una squadra quella dei tori, con molta qualità e che ha conquistato ben 13 punti in sei giornate. Interessante la sfida dei bomber Kyeremateng-Maggio. Una gara sulla carta difficile ed ardua per la Gelbison, ma la squadra di Pepe ha tutti i numeri per continuare a stupire. Quante volte infatti si è pensato ad una squadra in grado di soccombere contro avversari più blasonati? Invece la Gelbison, grazie al lavoro di una solida dirigenza e ai calciatori importanti acquistati ha smentito anche i critici più accaniti. Mainente, il presidente della squadra ha predicato la calma dichiarando più volte che l’obiettivo rimane quello della salvezza. Certamente però, se dovesse arrivare un altro successo in un campo ostico come quello del Giovanni Paolo II, a Vallo della Lucania i tifosi avrebbero tutto il diritto di continuare a sognare. Arbitrerà l’incontro di domenica 6 novembre il signor Tucci di Ostia Lido, coaudiuvato dagli assistenti Signore di Venosa e Dell’Orco di Policoro.

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