Tavola rotonda sul Monte Stella: da centro preistorico megalitico a santuario

Emma Mutalipassi

L’appuntamento è in programma per l’8 novembre

PERDIFUMO. L’8 Novembre si terrà una tavola rotonda, da un’idea del Dott.Paolo Avella, sul sito archeologico approfondito nel libro “Il centro preistorico megalitico sul Monte della Stella” di Antonio Capano e Pasquale Fernando Giuliani Mazzei, che è già stato oggetto di numerosi dibattiti e studi in giro per il Cilento e non solo. Una sorta di Stonehenge del Cilento, un centro preistorico che non ha ancora svelato tutti i suoi misteri, un sistema di menhir in vetta che rimandano ad antichi riti religiosi legati forse al sole ed alla luna. L’insediamento in questione potrebbe risalire alla seconda metà del III millennio, corrispondente all’ultima fase dell’Eneolitico. Una civiltà che, rispetto ai popoli primitivi, aveva una più matura concezione dell’esistenza collegata ai cicli delle stagioni e della transumanza. «Come per Stonehenge, anche se in un’area geografica meno concentrata – spiegano i due autori, archeologo il primo e storico il secondo – sulla vetta del Monte Stella si innalzano menhir che si allineano, entro un sistema di percorsi cerimoniali, ai solstizi e agli equinozi e sono essi stessi la rappresentazione simbolica del culto degli antenati e dell’energia fecondatrice del sole sulla terra all’interno di un cosmo funzionale nella sua interpretazione astronomica ed astrologica al benessere di una società che dipendeva nella sua esistenza dai prodotti soprattutto agricoli». «Il culto delle pietre – proseguono i due studiosi – si associava a quello dell’acqua purificatrice e vivificante ma anche a quello del fuoco, simbolo anch’esso di vita ma anche di consunzione, le cui tracce rimangono in area cilentana nelle pietre utilizzate accanto o insieme alle croci davanti a chiese o nelle sorgenti che affiancano i percorsi cerimoniali». I segreti del Cilento non finiscono mai, è un territorio che si svela e rivela in continuazione e necessita della giusta attenzione e valorizzazione con l’impegno e la consapevolezza di chi lo abita, “uno sguardo al passato per costruire il futuro”, in questo senso alla tavola rotonda, che si svolgerà al Convento S.Maria degli Angeli di Perdifumo, parteciperanno studiosi del settore, amministratori e personalità attive in campo culturale sul territorio.

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