Vincenzo Rubano incontra gli studenti del ‘Cenni Marconi’ per la seconda edizione di Libriamoci

Carmen Lucia

Il giornalista cilentano presenterà ‘Soldati di Pace’

VALLO DELLA LUCANIA. Libriamoci è un’iniziativa promossa dal Ministero ddell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso la Direzione Generale per lo Studente e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo attraverso il Centro per il libro e la lettura.

Numerosi i protagonisti del panorama istituzionale e culturale italiano che hanno già confermato la loro collaborazione: la Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero degli Affari Esteri, l’ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani; la SIAE: la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura; la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci; la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna; il Coordinamento delle Associazioni di promozione della lettura; la Coop Adriatica; RAI Fiction e il Corriere della Sera che, già impegnato l’anno scorso con lo Speciale #unamoredilibro, per questa seconda edizione lancia la campagna social #unlibroper2.

Il programma delle iniziative, coordinato dal Centro per il libro e che conta già circa 2.000 eventi, dà spazio alla creatività più sfrenata e mette sul tavolo un menu irresistibile: fra reading e maratone, incontri speciali e flash mob, si aggireranno nelle scuole tanti lettori speciali. E tra i lettori speciali sarà presente il giorno 29 il giornalista inviato di guerra Vincenzo Rubano che leggerà Soldati di pace (un diario sulle operazioni di pace dei soldati italiani in Afganistan). Dopo il dibattito, le allieve del Corso Arte e Moda del Cenni-Marconi presenteranno una sfilata sui temi della pace e della solidarietà, presentando una tuta mimetica, intitolata Mym-Eticamente, creata insieme alla docente, Professoressa Mascia Milito, nel laboratorio sartoriale della scuola.
Considerando il decàlage registrato a livello nazionale dell’abitudine alla lettura e il calo delle vendite dei libri, l’iniziativa ha come obiettivo fondamentale quello di motivare i giovani alla lettura, con nuovi percorsi di ricerca-azione, capaci di integrare le risorse e gli strumenti della voce attraverso l’osmosi tra le varie arti espressive

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