Paestum: gli scavi riportano alla luce un muro di oltre 2000 anni fa

Debora Scotellaro

Il muro, già intercettato da precedenti ricerche, è precedente al IV secolo

CAPACCIO PAESTUM. Prime novità dagli scavi in corso a Paestum, nell’abitato alle spalle del tempio di Nettuno.  Dal terreno, infatti, è emerso un muro in blocchi. Ad annunciarlo il direttore del parco archeologico Gabriel Zuchtriegel. “Dal terreno – spiega – esce un muro in blocchi, già intercettato da scavi precedenti, che per cronologia relativa dovrebbe essere prima di IV sec. a.C.”. Questa mattina a collaborare alle attività di scavo erano presenti due borsisti, accompagnati da due studenti degli atenei di Fisciano e di Napoli (Federico II).

Le ricerche nell’area archeologica di Paestum sono partite lo scorso 17 ottobre. Il Parco Archeologico è il primo dei nuovi musei autonomi ad avviare un progetto di scavi stratigrafici. I lavori dureranno cinque settimane e saranno sostenuti con i fondi del bilancio autonomo e sponsorizzazioni.

«Iniziamo a scavare nell’area dietro il Tempio di Nettuno, in un quartiere abitativo già parzialmente scavato. Lì si vedono dei muri di case private di epoca romana e noi vogliamo cercare i livelli più bassi, quindi più antichi che sarebbero quelli della città greca. Perché se abbiamo a Paestum tre templi di età greca, quindi sesto, quinto secolo avanti Cristo, tutto il resto o quasi tutto, soprattutto i quartieri abitativi, sono di epoca romana. E’ una città romana con questi santuari greci e noi vogliamo capire con questi scavi come vivevano i greci nel periodo in cui hanno costruito i templi», spiega il direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.

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