Commissario prefettizio lascia tutti a piedi, genitori si autotassano per lo scuolabus

Filippo Di Pasquale

I genitori fanno da sé: disposto il pagamento di una quota mensile per far ripartire il servizio

BUONABITACOLO. Nel settembre scorso il commissario prefettizio, Raffaella De Asmundis aveva disposto la soppressione del servizio di scuolabus. Secondo alcune indiscrezione la scelta sarebbe dovuta a ragioni di spending review oppure a questioni burocratiche. Fatto sta che i tanti studenti del territorio sono rimasti a appiedati. A risentire dei disagi soprattutto i genitori. Proprio questi ultimi hanno deciso ora di fare da sé, contattando autonomamente una ditta privata per ripristinare lo scuolabus.

“Non era possibile continuare senza – spiega una mamma – alcuni di noi avevano difficoltà ad accompagnare quotidianamente i figli a scuola perché impegnati con il lavoro”. A poco più di un mese dal provvedimento del commissario prefettizio, quindi, per i circa 30 alunni delle scuole dell’obbligo, il servizio è ripartito. Le famiglie si autotasseranno di circa 30 euro al mese per garantire il servizio.

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