Tragedia ferroviaria in Camerun. Cilentano salvo per miracolo | VIDEO

Redazione Infocilento

L’uomo, 58 anni, tramite i social network rassicura tutti: sto bene

Si contano circa  50 morti e 300 feriti in seguito al deragliamento di un treno in Camerun. Il convoglio, sovraccarico di passeggeri, si è ribaltato mentre effettuava il percorso tra la capitale Yaoundé e la città portuale di Douala. In zona c’era anche un agropolese. Si tratta di Giuseppe Contaldi, 58 anni. L’uomo solo per caso fortuito non era a bordo. “Per un caso fortunato non ero su quel treno, ma avrei potuto esserci”, scrive sui social. “Un appuntamento rinviato mi ha fatto rinviare il ritorno a Duala”. Non è andata bene invece ad un altro italiano, padre Carlo Girola, missionario comasco, morto nell’incidente.

Quel giorno il crollo di un ponte autostradale ha imposto a molti il viaggio in treno, e per accomodare i passeggeri supplementari erano stati aggiunti otto vagoni al convoglio normalmente composto da nove carrozze. Ciò potrebbe aver determinato il deragliamento.

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