Comunità montane: in arrivo liquidità di oltre 106 milioni di euro

Redazione Infocilento
Vincenzo Luciano

Fondi garantiranno di ridurre o azzerare le mensilità arretrate

Nei giorni scorsi è stata licenziata dalla Giunta Regionale la deliberazione che scandisce temporalmente l’attuazione del Piano di Forestazione e Bonifica Montana del corrente anno 2016 e del connesso 2° stralcio del Piano 2015, creando così i presupposti necessari per appostare nel bilancio regionale tutte le risorse afferenti al “Patto per la Campania”, approvato dal CIPE con deliberazione n. 26 del 10 agosto 2016, in corso di imminente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di ben 196,4 milioni di euro, di cui 33,4 relativi al 2° stralcio del Piano 2015 ed 80 per ciascuno dei Piani Annuali 2016 e 2017.

Non appena pubblicata in Gazzetta la delibera CIPE, la Regione potrà dar corso immediato alla variazione di bilancio e consentire alla competente UOD Foreste regionale di decretare l’erogazione degli acconti agli Enti Delegati, fino ad un ammontare di 87,3 milioni, pagabili dalla Ragioneria regionale, già a partire dai prossimi mesi di novembre/dicembre.

“Finalmente la Regione Campania avvia concretamente una vera e propria svolta per il settore, che allevierà le difficoltà dei territori e delle loro comunità, unitamente a migliaia di lavoratori forestali campani”, spiega il presidente Uncem Campania Vincenzo Luciano. “Il Presidente on. Vincenzo De Luca mantiene gli impegni – aggiunge – e ci responsabilizza ulteriormente a dare il massimo, per fare della Campania la Regione della salvaguardia e della valorizzazione dei territori montani. Questi gli scenari delineati, grazie ad un lavoro impegnativo con il consigliere delegato Franco Alfieri”.

Prima della chiusura del corrente esercizio finanziario, quindi, potrà essere resa disponibile al Comparto della Forestazione in Campania una liquidità di oltre 106 milioni, con la quale potranno essere ridotte notevolmente (ed in molti casi anche finalmente azzerate, come già avvenuto in alcuni Enti), le mensilità arretrate dovute agli operai addetti al Comparto.

Ed, inoltre, una volta completato l’aggiornamento della recente rilevazione curata dall’UNCEM, dei dati su mensilità arretrate, anticipazioni di tesoreria, personale e posizioni debitorie delle CC.MM. ed una volta eseguita la validazione di questi dati, da parte del Gruppo di Lavoro Tecnico Uncem/ Regione, già a partire dal mese corrente, potrà essere data piena attuazione all’art. 6 della L.R.n.1/2016, assicurando così il definitivo riequilibrio finanziario del Comparto. Infine, sempre a partire dal corrente mese di ottobre, il Gruppo di Lavoro Tecnico potrà definire, entro la fine del 2016, l’ipotesi di riparto tra gli Enti Delegati delle risorse relative al Piano Annuale 2017, così, dopo la concertazione con i nostri organismi ed il Sindacato, la Giunta Regionale potrà approvare il Piano 2017 unitamente al riparto delle relative risorse (80 MLE), dopo averle già appostate in bilancio, e di passare così il testimone alla competente struttura regionale per la liquidazione del relativo acconto agli Enti delegati, per un ammontare di oltre 40 MLE. In meno di sei mesi (e cioè, entro il mese di marzo 2017), potrà essere immesso nel settore un volume ingentissimo di liquidità, ammontante ad oltre 150 MLE, che potranno condurre a regime il regolare pagamento delle spettanze agli addetti al Comparto.
Si potrà, così, portare a termine con maggiore serenità la tanto agognata Riforma del settore, affrontando da subito il nodo della sua governance, che potrà essere tanto più equilibrata ed efficace quanto maggiore sarà legata alla filiera istituzionale territoriale, alle future Unioni dei comuni montani; a tutti gli attori operanti in un comparto così delicato per il bene prezioso della tutela del territorio e delle comunità che lo abitano e lo vivono.

“Su queste ed altre questioni – annuncia il presidente Uncem Vincenzo Luciano – stiamo organizzando, per l’11 novembre, una giornata di lavoro e di confronto presso l’Università di Fisciano, a cui parteciperà il Consigliere delegato Avv. Franco Alfieri ed altri riferimenti regionale e nazionali. Le conclusioni verranno affidate al nostro Presidente Nazionale on. Enrico Borghi, referente per il Governo sulla Strategia Nazionale Aree Interne”.

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