Serie D: la Gelbison non va oltre il pareggio con la Vultur Rionero

Christian Vitale

Maggio illude, l’ex Rabbeni pareggia

Per il campionato Nazional Dilettanti va in atto la settima giornata. La Gelbison del tecnico Pepe gioca la quarta partita tra le mura amiche del “Morra”. A Vallo della Lucania, dopo il derby con l’Agropoli del terzo turno e la prima vittoria casalinga del quinto, arriva un altro personaggio di spicco: nella prima giornata si vide Gaetano D’Agostino, tecnico dell’Anzio ed ex calciatore di Serie A; oggi, invece, è stata la vota Roberto Carlos Sosa, in arte “El Pampa”. L’argentino, ex centravanti di Napoli e Udinese e commentatore di Sky, arriva nel Cilento alla guida di una Vultur Rionero in salute e con la terza miglior retroguardia della categoria.

Alfonso Pepe riconferma Manzillo in regia ed esclude Yeboah dall’undici iniziale che prevede Maggio e Cappiello in attacco. I padroni di casa si rendono pericolosi in avvio di gara un paio di volte con le loro punte: al dodicesimo èMaggio a colpire la traversa di testa da pochi metri dopo un’azione convulsa in area della Voltur. La risposta degli ospiti, seguiti da un discreto pubblico, non si fa attendere: al quindicesimo i bianconeri falliscono la rete del vantaggio su una palla vagante arrivata in area piccola sugli sviluppi di un corner. Il match scivola via senza grosse emozioni fino al 37′ quando Maggio lambisce il palo di Landi, giovane portiere dei lucani. Nel finale di frazione un’occasione per parte: prima Cappiello per la Gelbison poi Mancini per la Vultur trovano attenti i due estremi difensori. Il primo tempo termina zero a zero.

La ripresa si apre con l’illusione del goal per la Gelbison: Cammarota dopo quattro giri di lancette colpisce l’esterno della rete con un tiro dal limite dell’area. Al nono calcia dalla media distanza Petagine, per la squadra di Sosa, trovando attento D’agostino; al quindicesimo Giordano saggia i riflessi di Landi con un colpo di testa. Sotto un caldo torrido il ritmo di gioco cala: la Gelbison si rende pericolosa al 24′ grazie ad un parapiglia nei sedici metri nato da un angolo. Alla mezz’ora é la Vultur a rendersi pericolosa ma prima De Stefano, poi Rabeni, risultano imprecisi nella conclusione.
Poco dopo é Yeboah, subentrato a Manzillo, a sprecare da pochi metri una torre di Maggio: la palla finisce in corner. Sull’angolo la Gelbison passa con lo stesso Maggio che trova la rete del vantaggio. La Vultur trova subito il pareggio con Rabeni che sfrutta un’indecisione difensiva e sigla l’uno a uno.

Non ci sono più emozioni al “Morra”: il pareggio finale risulta sostanzialmente giusto per il gioco espresso in campo.

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