Cilento, la storia del gabbiano Ciccio. Ferito e accudito dai marinai | FOTO

Ernesto Rocco

L’appello: Ciccio ha bisogno di cure

CASTELLABATE. Da circa un mese non riesce più a spiccare il volo, a planare sul mare e a pescare nelle limpide acque di Santa Maria Castellabate. E’ costretto a camminare su e giù nel piazzale Punta dell’Inferno, guardando da lontano il volo degli altri uccelli. Quello che per lui un inferno poteva davvero esserlo, però, si è trasformato in un luogo sicuro grazie a delle persone di buon cuore pronte ad accudirlo, salvandolo da morte certa. E’ questa la storia di un gabbiano, che i marinai del centro cilentano hanno ribattezzato Ciccio. E’ stato ritrovato un giorno nei pressi del Lungomare, incapace di volare a causa di un’ala spezzata.

I pescatori, che durante le loro battute di pesca hanno in questi volatili dei compagni fedeli, non gli hanno voltato le spalle. Da quando lo hanno trovato si prendono cura di lui, dandogli anche da mangiare. La speranza, però, è quella di rivederlo spiccare il volo. Per questo è stato lanciato un appello affinché qualcuno possa prestargli le cure di cui ha bisogno. Fin ora, racconta chi si sta prendendo cura di lui, nessuno si è interessato seriamente al caso.

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