Serie D: l’Agropoli ospita la capolista, la Gelbison in trasferta a Bisceglie

Bruno Marinelli

I delfini tornano davanti al proprio pubblico affrontando il Gravina, Pepe torna in panchina dopo la squalifica e chiede una bella prestazione ai suoi.

Si prospetta una nuova domenica interessante per ciò che riguarda la sesta giornata del massimo campionato dilettantistico nel girone H. Le cilentane affronteranno match molto impegnativi. Il più duro di questi, sulla carta, tocca all’Agropoli. Gli uomini di Santosuosso, dopo lo sfortunato pareggio contro il Cynthia (gara per la quale la società ha effettuato preannuncio di ricorso, per la posizione irregolare di un giocatore laziale), non possono permettersi ulteriori passi falsi dopo il punto ottenuto nelle ultime 2 gare successive al derby. A preoccupare, la difesa, che ha incassato ben 7 reti nelle ultime 3 gare, di cui sei nelle ultime due. L’avversario atteso al Guariglia è la capolista del girone, il Gravina di Claudio De Luca. Per questa importante gara, i delfini dovranno fare a meno di Paviglianiti squalificato per 3 gare, il quale a gioco fermo ha colpito con un calcio allo stomaco un avversario a terra, un gesto scorretto che priva di un fondamentale centrale di difesa la compagine di Santosuosso. Gli ospiti pugliesi, rappresentano uno scoglio molto duro per i cilentani. Dopo il pareggio interno all’esordio contro l‘Herculaneum gli uomini di De Luca con 4 vittorie consecutive si sono inerpicati in vetta. Se si esclude il gol di Adamo nella prima di campionato, la porta di Cilumbriello è rimasta inviolata nelle successive quattro gare. In più i gialloblu hanno trovato in Palumbo una punta in grado di andare spesso a rete, sono già 3 in questa stagione. Si tratta di un giocatore abituato  a segnare, l‘anno scorso ne realizzò 19 con la maglia del Grosseto. Una gara sulla carta quasi proibitiva per i delfini, che tuttavia possono registrare una notizia positiva. Finalmente gli uomini di Santosuosso potranno ritrovare il proprio pubblico nella gara casalinga. La Lega ha confermato ieri l’ok per disputare il match regolarmente al Guariglia, dato che l’amministrazione comunale si è adoperata per i lavori di sistemazione dell’impianto richiesti dalla Lega. Uno stadio, quello di Agropoli, tra i migliori dal punto di vista estetico dell’intera categoria, specie se rapportato con altre realtà con cui i cilentani si sono già confrontati in questa stagione. I delfini chiedono l’importante aiuto del proprio pubblico per risalire la china in questo incontro di cartello. Per questo, Santosuosso si affida all’esperto Tiboni, apparso in deciso recupero già domenica scorsa. L’ex Atalanta è pronto con i suoi centimetri e la sua fisicità a contrastare negli stacchi aerei gli ottimi difensori pugliesi. Arbitra l’incontro del Guariglia il signor Bitonti di Bologna, coaudiuvato dai guardalinee Carrelli e Pasquale entrambi di Campobasso. Calcio d’inizio alle ore 15.

Altra trasferta difficile, invece per la Gelbison. La squadra di Pepe è attesa dal test probante rappresentato dai nerazzurri del Bisceglie. La squadra di Ragno è stata costruita per tentare il salto, ma la Gelbison dopo la sconfitta nel derby viene da una buona serie positiva, dove la squadra ha saputo reagire con autorevolezza. Dopo la grande rimonta di Ciampino è arrivata la bella vittoria contro il Madrepietra Daunia, un 3-0 che non ammette repliche. La Gelbison ha vinto e convinto nell’ultima gara e grazie alle ultime prestazioni i rossoblu sono ora a quota 7 in piena zona playoff proprio insieme al Bisceglie. I rossoblu si affideranno alla vena realizzativa del giovane Cappiello autore di una prova maiuscola domenica scorsa e che si sta ritagliando uno spazio importante alle spalle di Maggio e Yeboah. Bisceglie che farà a meno dello squalificato Daiello. Anche per lui 3 giornate per aver sferrato una gomitata ad un avversario durante il derby perso a Gravina. Un’assenza pesante per gli uomini di Ragno poichè l’esperienza di Daiello, che ha anche giocato in Lega Pro con la maglia del Matera, potrebbe mancare notevolmente ai nerazzurri dato che il tecnico lo considera un punto fermo della squadra (aveva disputato tutte e 5 le gare finora). I pugliesi hanno in squadra il capocannoniere del girone, Lattanzio. L’ex Fidelis Andria e Nardò è il classico giocatore da 10-15 gol l’anno in serie D, non un bomber di razza, ma uno che fa sempre il suo in termini di realizzazioni. A contrastarlo il neo acquisto D’Orsi. L’ex difensore del Foggia ha dimostrato subito di che pasta è fatto, blindando subito la difesa di Pepe, che rientra dal turno di squalifica. Ancora fuori Penta, che deve scontare altri due turni di stop. Il tecnico della Gelbison punterà ancora su Yeboah e Maggio, soprattutto la velocità del primo può scardinare la difesa dei nerazzurri. Arbitra l’incontro il signor Kumara di Verona, i guardalinee sono Di Crasto e Montano di Formia.

Condividi questo articolo
Exit mobile version