Agropoli, la polemica dei cittadini: città senza manutenzione

Gennaro Maiorano

Aree verdi e fontane poco curate. Polemica dei cittadini: scarsa manutenzione per il territorio; si ricordano di noi solo quando si vota

AGROPOLI. Nelle scorse settimane sono partite ad Agropoli le operazioni di pulizia di canali e corsi d’acqua. Con l’arrivo della stagione delle piogge, infatti, il comune ha deciso di avviare la messa in sicurezza delle zone maggiormente a rischio, rimuovendo ostacoli al deflusso dell’acqua e la vegetazione in eccesso Gli operai, monitorati dagli uomini del gruppo di protezione civile, hanno operato in più punti del territorio comunale.

Proprio sulla questione manutenzione, però, è scoppiata attraverso i social la polemica dei cittadini. Negli ultimi tempi, ed anche nel corso della stagione estiva, l’amministrazione comunale non avrebbe avuto il dovuto riguardo per la cura della città. “Ad eccezione di sporadiche iniziative che hanno portato al miglioramento e all’abbellimento di alcuni angoli del territorio come Agropoli in Fiore per il borgo antico – dice un residente del centro – poco è stato fatto per rendere la città più accogliente”.

Polemiche si registrano quindi per la situazione in cui versano le aree verdi, alcune arterie cittadine e le fontane pubbliche. “Quella di via Salvo d’Acquisto è invasa dalle erbacce e da tempo non più in funzione”, evidenzia un residente della zona. “Vorremmo che qualcuno del comune si faccia vedere invece siamo abbandonati, quasi fossimo cittadini di serie B. Si ricorderanno di noi solo in vista delle elezioni”.

Nelle scorse settimane anche i residenti del centro protestarono per il pessimo stato, di aiuole e fontane. “Quella di piazza della Repubblica – spiega un residente – è diventata verde per la presenza di muschio e nessuno ha pensato di pulirla come avveniva invece in passato; quella in via San Pio X è addirittura un insulto chiamarla fontana”.

Le polemiche per la scarsa manutenzione avevano riguardato nei mesi scorsi anche il Parco Pubblico. In quel caso fu il gestore di un bar a denunciare l’abbandono dell’area, condizione che lo ha portato a chiudere l’attività.

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