Comuni che investono di più in cultura: Cilento sul podio

Ernesto Rocco
Biblioteca

Tre comuni del Cilento e Vallo di Diano nella top ten per investimenti nell’ambito della cultura


I comuni del Cilento sono tra quelli che investono di più in cultura, almeno per quanto riguarda la Provincia di Salerno. Lo rivela una indagine di OpenPolis fatta sulla base degli investimenti del 2014.

I risultati sono infausti per il Sud Italia: le città che spendono di più in biblioteche e musei, infatti, sono tutti capoluoghi del centro-nord, come Trieste, Bologna, Firenze, Milano e Torino.

In questo contesto, però, i comuni del Cilento e Vallo di Diano si distinguono. In Campania, in particolare, sono tre i centri cilentani che rientrano nella top ten per investimenti nel settore culturale. In cima al podio Guardia dei Lombardi (Avellino) che fa registrare una spesa pro capite di 390,49 euro (19° posto in Italia), sul secondo gradino, invece, si piazza Torraca che fa registrare una spesa di circa 374 euro pro capite che ne fanno la 22^ località in Italia per investimenti in cultura. La provincia di Avellino chiude il Podio con Casalbore.

Tra le prime dieci, invece, rientrano anche altri comuni del Cilento e Vallo di Diano: al settimo e ottavo posto, infatti, ci sono Gioi e Padula, rispettivamente 199° e 207° posto nella classifica nazionale, con una spesa pro capite di circa 70 euro. Al 13° posto c’è Tortorella, al 15° Agropoli che spende circa 38 euro pro capite. La città porta del Cilento è 468^ in Italia ma prima in Provincia di Salerno tra i comuni al di sopra dei ventimila abitanti. Tra le prime 50 anche Cuccaro Vetere, Laurino, Polla, Sapri e Corleto Monforte.

Male Vibonati, Valle dell’Angelo, Roscigno, Trentinara, Torchiara, Serramezzana, Sant’Angelo a Fasanella, Santa Marina, San Pietro al Tanagro, San Mauro la Bruca, San Mauro Cilento, San Gregorio Magno, Salento, Sacco, Rutino, Rofrano, Prignano, Postiglione, Piaggine, Petina, Pertosa, Perito, Perdifumo, Orria, Omignano, Novi Velia, Monte San Giacomo, Morigerati, Monteforte Irpino, Moio della Civitella, Lustra, Ispani, Giungano, Futani, Felitto, Controne, Cicerale, Ceraso, Centola, Celle di Bulgheria, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Caselle in Pittari, Casal Velino, Casaletto Spartano, Casalbuono, Cannalonga, Campora, Auletta, Aquara, Alfano, Altavilla Silentina. Qui, secondo la ricerca, l’investimento è stato pari a zero.

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