Serie D, Agropoli in esilio col Nardò. La Gelbison di scena a Ciampino

Bruno Marinelli

Domenica si disputa la quarta giornata del girone H. L’Agropoli a Santa Maria di Castellabate riceve il Nardò ultimo in classifica; Pepe cerca il riscatto nel Lazio.

Domenica 25 Settembre è il turno della quarta giornata nel girone H di Serie D. Le cilentane si presentano al fine settimana con stati d’animo radicalmente opposti. L’Agropoli, con l’entusiasmo alle stelle dopo la prima vittoria nel derby a Vallo della Lucania della gestione Cerruti-Magna, ospiterà il Nardò attualmente sorprendentemente ultimo in classifica a 0 punti, con appena 1 goal realizzato e ben 7 subiti in 3 partite. I pugliesi stanno faticando molto in questo avvio di campionato sebbene erano stati considerati dagli addetti ai lavori come una squadra da piani alti alla fine del campionato. La squadra di Foglia Manzillo ha tesserato il difensore Camisa ex Lecce, per puntellare un reparto apparso in netta difficoltà. L‘Agropoli tuttavia ha tutti i numeri per non farsi impressionare dai tori pugliesi poichè l’inizio di campionato ha fatto ben sperare i tifosi, per il raggiungimento quanto meno dell’obiettivo principale: la salvezza tranquilla e senza i patemi dello scorso anno. La squadra in questo avvio di campionato sembra di molto cresciuta dal punto di vista tecnico con buone doti di palleggio in mezzo al campo. Oltre all’ottimo Ferrara, la qualità di Adiletta ed Aliperta, ed al forte centrale Paviglianiti, chi sta impressionando positivamente è Donato Capozzoli. L’esterno di Aquara sta diventando pian piano il leader della squadra. Domenica nel derby del Morra è stato il migliore in campo, non solo per il gol che si è inventato dopo appena 2′, un mix d’astuzia e tecnica, ma anche perchè dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose dell’Agropoli. Peccato per i delfini non poter giocare al Guariglia una gara così importante, ma nel giorno della partita con il Nardò, lo stadio che ospita le gare dei delfini è occupato da una manifestazione di atletica già programmata da tempo ed il Nardò ha rifiutato qualsiasi anticipo o posticipo della gara. La partita si disputerà al Carrano di Santa Maria di Castellabate campo non omologato per la Serie D e perciò il match dovrà disputarsi a porte chiuse. L’incontro sarà arbitrato dal signor Petrella di Viterbo, coadiuvato dai guardalinee Musumeci di Ciampino e Palmigiano di Ostia Lido.

Veniamo alla Gelbison. La squadra di Pepe ha subito una netta involuzione nel gioco e nei risultati iniziata ad Ercolano e proseguita nel derby, perso meritatamente. Una prima crisi per i rossoblu che ha attirato anche diverse critiche al tecnico Pepe, che, lo ricordiamo a chi avesse la memoria corta, lo scorso anno è stato il grande artefice di una salvezza insperata. La proprietà tuttavia si aspetta i risultati, dati gli sforzi compiuti in sede di campagna acquisti, e dopo le prime 3 gare i rossoblu hanno raccolto appena un punto, ottenuto nella sfortunata gara contro l’Anzio. La Gelbison farà visita al Ciampino di Santoni. I laziali domenica scorsa hanno perso contro il Gravina,nettamente più forte dal punto di vista tecnico, a cui però hanno tenuto testa per buona parte della gara, ma hanno messo già in cantiere la vittoria nella prima di campionato contro il Nardò, al Centro Sportivo Superga. Una trasferta non semplice per i rossoblu a cui però si chiede una prova d’orgoglio ed anche una crescita dal punto di vista del gioco, anche troppo attendista nelle ultime partite.
I laziali, attualmente a 4 punti insieme ad Agropoli,Bisceglie,Anzio ed Herculaneum faranno a meno di Martinelli squalificato. Arbitra l’incontro una donna: la signora Valentina Garoffolo di Vibo Valentia, coadiuvata dai guardalinee Carrelli di Campobasso e Stringini di Avezzano.

Intanto sabato 24 inizia anche il campionato juniores con le cilentane impegnate nel girone I.  I delfini se la vedranno con la Frattese in trasferta, La Gelbison ospiterà la Turris.

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