Massi cadono sulla Sp16, tragedia sfiorata nel basso Cilento e strada chiusa

Francesco Lombardi

Nuovi disagi alla viabilità in Cilento ma dalla Provincia assicurano: presto interventi.

CASELLE IN PITTARI. Ancora disagi in Cilento dopo le forti piogge che si sono abbattute sul territorio nelle scorse ore. Dei grossi massi si sono staccati ieri dal costone roccioso che sovrasta la Sp16, che collega Caselle in Pittari a Casaletto Spartano. Il crollo è avvenuto intorno alle 18 al km 34 e solo per caso fortuito non è rimasto coinvolto nessuno. Sul posto è stato immediato l’intervento dei carabinieri di Casaletto Spartano, dei tecnici della Provincia, degli uomini della Forestale e delle autorità comunali. L’arteria è stata chiusa al traffico. Per oggi è previsto un primo intervento di messa in sicurezza che porterà ad eliminare altri massi che rischiano di cadere sulla carreggiata. Successivamente si dovrà intervenire su quelli caduti già caduti sull’asfalto. I residenti della zona chiedono immediati interventi per ripristinare l’arteria stradale. Dalla Provincia di Salerno assicurano che “già oggi si valuterà il da farsi” e che “i cittadini non verranno abbandonati”. “Si provvederà ad intervenire in tempi brevi per mettere in sicurezza la zona e riaprire la viabilità”, precisano. Tra le ipotesi anche quella di consentire il transito, almeno inizialmente, a senso unico alternato. Molto dipenderà anche dallo stato della parete rocciosa. Questa mattina, con il primo intervento di rimozione dei massi pericolanti, se ne potrebbe sapere di più.

La Sp16 è soltanto l’ultima strada del Cilento chiusa a causa di una frana. I disagi si avvertono in tutto il comprensorio, da nord a sud. Il territorio degli Alburni è il più martoriato. Qui sono off limits le provinciali Ottati – Castelcivita e Sacco Roscigno. Limitazioni alla circolazione si registrano anche sulla Sp94, che collega Montecorice con Perdifumo, la via del Mare, la ex SS447 di Rizzico tra Ascea e Pisciotta, la Sp47 tra Gioi e Cardile, la SS19 nel comune di Auletta e molte altre sulle quali si transita nonostante i divieti o le limitazioni. Il caso più grave resta invece quello della Cilentana, chiusa tra Agropoli Sud e Prignano Cilento.

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