‘Io non rischio più’, al via la campagna informativa del piano di Protezione Civile

Redazione Infocilento

Il comune di Capaccio Paestum ha elaborato il piano, prende ora il via la campagna divulgativa.

L’Amministrazione Comunale di Capaccio Paestum ha provveduto all’elaborazione e all’adozione del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile adeguato alle nuove indicazioni approvate dalla Giunta Regionale della Campania. Come prescritto dalla normativa, l’ufficio preposto ha dato il via agli interventi relativi alla divulgazione e alla diffusione presso la popolazione del Piano di Protezione Civile. La campagna informativa del Comune di Capaccio Paestum si chiamerà “Io non rischio più” e si rivolgerà a cittadini e visitatori (attraverso opuscoli contenenti il Piano suddivisi per ogni zona del territorio, cartellonistica stradale, informazioni su supporti web e appositi convegni) allo scopo di coinvolgerli attivamente nella prevenzione. Interpreti principali di questa iniziativa sono i volontari della Protezione Civile Comunale, da tempo organizzati, formati e preparati. Sarà possibile ritirare gli opuscoli informativi contenenti il Piano suddivisi per zona di residenza presso l’ufficio “Servizio Protezione Civile”, Palazzo di Città Capaccio Capoluogo, nei consueti giorni ed orari di apertura. Il materiale informativo è anche consultabile e scaricabile sulla homepage del sito web comunale.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara il Sindaco Italo Voza – ha ottenuto e realizzato un’altra importante iniziativa per il territorio di Capaccio Paestum, un progetto fondamentale per garantire a cittadini, visitatori e turisti la sicurezza dai rischi naturali ed antropici. Il tutto è stato realizzato con un contributo regionale. Il dato che ci rende più orgogliosi è che siamo tra i pochi Comuni d’Italia ad essersene responsabilmente dotati. Il 75% dei Comuni italiani ne è infatti sprovvisto. Ora toccherà a tutti noi cittadini essere coinvolti ed informati attraverso questo importantissimo strumento di prevenzione e gestione”.

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