Velia Romana: la Legio I Italica al parco archeologico

Vince Esposito

Il parco archeologico di Velia ospiterà la Legio I Italica

Conto alla rovescia per Velia Romana, l’evento di ricostruzione storica che – dopo il successo dello scorso anno – vedrà nuovamente il Parco Archeologico di Elea-Velia ospitare la Legio I Italica nelle giornate del 24 e 25 settembre.
Nel più rigoroso rispetto filologico delle fonti storico-documentarie, i legionari romani saranno impegnati nella vita da campo, a svolgere esercitazioni e a presiedere alle funzioni religiose e alle cerimonie militari.
All’interno dell’accampamento mobile – un vero e proprio campo di ricostruzione, ricerca e sperimentazione, allestito per l’occasione all’ingresso del parco – si svolgeranno le attività didattiche, rivolte alle scuole e ai cittadini.
I laboratori riguarderanno la cucina nel mondo romano, il bagaglio del legionario, la medicina militare, la strumentazione topografica, la scienza, l’astronomia e la religione, unitamente ad ambiti di natura più strettamente civile quali la cosmesi e la tessitura.
Nella serata di sabato 24 settembre, all’interno dell’area archeologica – aperta fino alle 24:00 in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal MiBACT – particolarmente suggestivo il rito della “danza dei Salii”: la danza che i sacerdoti Salii dedicavano al dio Marte per invocare la protezione dei campi, dei contadini e del bestiame in tempo di guerra.
L’evento è organizzato dal Comune di Ascea – in collaborazione con la Pro Loco, il Gruppo Archeologico Velino e l’associazione Terra Mia! – ed è realizzato dalla Legio I Italica, associazione di archeologia sperimentale che, sin dal 1996, si occupa di rievocare e ricostruire la figura del legionario nella sua essenza umana e antropologica di cittadino, attraverso molteplici attività didattiche, svolte nella realistica cornice di un accampamento militare romano (castra).

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