Piromani in azione nel Cilento. A causare un rogo anche dei fuochi d’artificio

Arturo Calabrese

Incendi nell’area del Monte Stella. A Pellare, rogo causato dai fuochi artificiali

Il Cilento è messo a ferro e fuoco. E non è soltanto un modo di dire, ma davvero in queste ore il territorio più esteso nel sud della provincia di Salerno è vittima di numerosissimi incendi. Ad essere colpite sono state la zona del Monte Stella e le limitrofe aree. Già dalla serata di mercoledì nel comune di Lustra, un rogo ha minacciato l’abitazione di un giudice molto conosciuto in zona. Difficoltoso l’intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania che hanno tardato ad arrivare ma sul posto, con grande sprezzo del pericolo e coraggio, numerosi volontari di Lustra e della vicina Rutino si sono impegnati fin dal primo momento per arrestare l’inesorabile cammino delle fiamme. L’incendio si è sviluppato a ridosso della Sp112, strada provinciale che collega Lustra con Rutino, il che andrebbe ad avvalorare l’ipotesi, qualora ce ne fosse bisogno, che ad appiccarlo sono stati dei piromani. Grazie ai volontari e all’apporto, seppur in ritardo, dei “caschi rossi” si è riuscito ad avere la meglio sul fuoco. Dopo qualche ora le fiamme sembravano spente ma il vento che soffiava sulla zona, nella tarda mattinata di ieri, le ha ravvivate andando a scatenare un nuovo esteso focolaio. Sul posto nuovamente volontari, Vigili del Fuoco e il vigile urbano rutinese Domenico Chirico, tra i primi ad intervenire, che sono riusciti a spegnerlo del tutto. Altri roghi si sono sviluppati nelle località Cerreta e Omignano Scalo, nei pressi della supestrada Cilentana, e anche in località Fasana a Salento. In tutti e tre i casi il fuoco ha lambito le abitazioni costringendo i residenti alla fuga. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a domare gli incendi grazie anche all’aiuto fornito dall’elicottero del servizio antincendio della Regione Campania.

A Pellare, nel comune di Moio della Civitella, un incendio ha minacciato il centro abitato. Questa volta i piromani non c’entrano: a causarlo i fuochi d’artificio per il patrono San Bartolomeo. A rischio anche una struttura ricerttiva. Sul posto, per domare il rogo, i vigili del fuoco di Vallo della Lucania.

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