Tragedia di Palinuro: sospeso il recupero del terzo sub

Ansa

Nel giorno dei funerali proclamato il lutto cittadino

Continua l’attesa e lo strazio per i familiari e gli amici di Silvio Anzola, il sub rimasto intrappolato venerdi’ scorso in un cunicolo della grotta della Scaletta a Palinuro. Nel tardo pomeriggio di oggi sono state sospese le operazioni di soccorso da parte degli speleosub dei vigili del fuoco a causa di un peggioramento delle condizioni marine. Bisognera’ aspettare di recuperare il suo corpo e le attrezzature per capire cosa puo’ essere accaduto venerdi’ quando sono morti, insieme con Anzola, i due sub Mauro Cammardella e Mauro Tancredi (i cui corpi sono stati recuperati ieri). Le attrezzature di questi ultimi sono state sequestrate e per ora non vi e’ alcun indagato fa sapere il procuratore di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo. Sul fronte delle indagini – secondo Grippo – “e’ necessario visionare i computerini dei tre sub e confrontare i dati per cercare di capire qualcosa sulla dinamica e valutare se i tre siano rimasti sempre insieme o se qualcuno di loro si sia allontanato dal gruppo”. ”Al momento – aggiunge il procuratore che coordina le indagini affidata al pm Vincenzo Palumbo – l’inchiesta e’ solo un cosiddetto modello 45”. Migliorano, intanto, le condizioni del sub – portato ieri in ospedale, a Salerno, colpito da malore – che si era immerso per recuperare il corpo di Mauro Tancredi. Lo speleosub della sezione romana dei Vigili del Fuoco potra’ essere dimesso con il divieto di immersione per almeno 15 giorni. E proprio le operazioni di recupero, difficili e complesse, domani mattina, dunque, condizioni meteo permettendo, riprenderanno. Alla famiglia di Anzola, manager di Parma trasferitosi a Milano, non resta che aspettare che il mare, quel mare tanto amato dall’ingegnere 58enne, lo restituisca ai suoi cari. Ma “il mare – come racconta Marta Barri nel gruppo Facebook ‘Mauro Sub Capo Palinuro’ – non si spiega. Solo chi ci e’ stato in quelle grotte sa cosa si prova. E chi ci e’ stato con voi (dice riferendosi idealmente a Mauro Cammardella e Mauro Tancredi,ndr) sa quanta passione e professionalita’ mettevate in ogni immersione. Non ci spiegheremo mai perche’ il mare vi ha portati via cosi'”. Sempre su FB la figlia di Anzola, Flo, che “rivuole solo il suo papa’”, si sfoga dicendo: “Mio padre era un grande uomo. So che se hanno fatto quella grotta un motivo c’era ma purtroppo non sappiamo che cosa sia successo. Papa’ era meraviglioso, unico, era tutto. Sono certa che non avrebbe mai messo in pericolo delle persone che amava tantissimo”. “Con il cuore spezzato” alcuni amici di Anzola lo tratteggiano come un uomo “solare, amante della lirica, oltre che del mare”. Non diminuisce anche il dolore della famiglia Cammardella, molto conosciuta non solo in paese. “Mauro era un ragazzo scrupoloso, intraprendente, profondo conoscitore del mare”. Cosi’ Simone Valiante ricorda il marito della cugina. “Mauro – aggiunge il deputato Pd – era amato da tutti in paese anche perche’ prestava il suo servizio e la sua conoscenza del mare anche come servizio alla comunita’. In queste ore di chiacchiere inutili ed in attesa che si accertino i fatti in maniera piu’ precisa, non dimentichiamo che e’ morto perche’ stava facendo il suo lavoro”. “Sono giorni di dolore – commenta il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola – e per questo abbiamo sospeso ogni evento ed iniziativa. Proclameremo anche il lutto cittadino il giorno dei funerali. Palinuro e la sua comunita’ sta rispondendo con grande sensibilita’, rispettando il dolore di chi ha perso un parente, un amico, un punto di riferimento”.

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