Chiazze in mare: nessun inquinamento, fenomeni naturali

Sergio Pinto

L’Arpac conferma l’alta qualità del mare del Cilento

Chiazze gialle a Capaccio Paestum, escrementi in mare a Casal Velino. Sono questi i due episodi che hanno fatto scattare l’allarme inquinamento per la costa cilentana. In realtà, secondo quanto riferiscono gli amministratori locali, il problema non sussiste. In entrambi i casi si tratta di fenomeni naturali, accumuli di alghe o altra vegetazione marina scambiati per qualcosa di più preoccupante.
Non sarebbe la prima volta che sul territorio si innesca il falso allarme inquinamento. Lo scorso anno, ad esempio, in più punti il litorale si è presentato con una colorazione verde/gialla, ma si trattava soltanto della fioritura delle alghe determinata dall’alta temperatura. Un problema simile si sarebbe presentato nei giorni scorsi a Capaccio Paestum. Il consigliere delegato alla fascia costiera Maurizio Palillo, comunque, ha subito chiesto le analisi dei campioni prelevati in zona per escludere ogni problema.

Intanto sulla qualità ‘Eccellente’ del mare arriva nuovamente la conferma dell’Arpac. Anche i rilevamenti effettuati nella prima settimana di agosto, infatti, indicano che la qualità dell’acqua è al di sopra della sufficienza negli oltre 100 km di costa dal fiume Sele al confine con la Basilicata.

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