Emergenza cinghiali, cittadini esasperati. Pellegrino: a settembre un piano d’azione

Luisa Monaco
cinghiali

La testimonianza: “un cinghiale era proprio davanti la mia abitazione, se avessi aperto la porta non so cosa sarebbe successo”.

E’ sempre più emergenza cinghiali nel Cilento. Nei giorni scorsi gli ungulati si sono avvicinati pericolosamente anche alle spiagge affollate di bagnanti in cerca di cibo. Negli ultimi giorni, invece, problemi sono stati segnalati da alcuni contadini del basso Cilento che hanno denunciato il continuo diffondersi di questi animali che creano non pochi danni. Ma il pericolo è anche per i centri abitati. “L’altro giorno un cinghiale si è avvicinato alla mia abitazione, se avessi aperto la porta in quel momento me lo sarei trovato davanti e non so cosa sarebbe successo”, ha denunciato un cittadino di Pisciotta.

«Per settembre avremo pronto un piano di intervento straordinario per risolvere l’emergenza cinghiali», ha dichiarato nei giorni scorsi al Il Mattino Tommaso Pellegrino. «Stiamo lavorando per arrivare pronti a settembre con un piano di intervento forte. Stiamo già formando altro selecontrollori, così come installeremo dei centri di cattura nei luoghi dove c’è una presenza più alfa dei cinghiali», ha concluso il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

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