A Sapri è già clima di campagna elettorale: la minoranza attacca Del Medico

Redazione Infocilento

Le critiche arrivano dal gruppo ‘Insieme per Sapri’

SAPRI. S’infiamma il clima politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Il gruppo consiliare Insiepe per Sapri ha nuovamente puntato il dito contro il sindaco Giuseppe Del Medico. Al centro delle polemiche una serie di interventi che si stanno effettuando in zona e l’atteggiamento del primo cittadino. “Da qualche mese – spiegano dall’opposizione – anziché parlare dei turisti che non ci sono, dei servizi trasferiti altrove, dell’alta velocità che non arriva, della pulizia cittadina che langue, amministratori, amici e faccendieri impegnano il tempo studiando l’ubicazione degli stalli per carico e scarico delle merci; rattoppi di asfalti; incarichi a fedelissimi; permessi e autorizzazioni rilasciati in barba a ogni legge e regolamento; distribuzione punitiva di strisce gialle e blu”.

“Vale per tutti – sottolineano dal gruppo Insieme per Sapri – la vicenda delle numerose pedane comparse in questi giorni sulle strade della nostra città che oltre a causare evidente ostacolo alla libera circolazione costituiscono danno, per la qualità delle stesse, all’immagine turistica della città; le autorizzazioni, poi, se rilasciate, lo sono state in barba alle leggi igienico-sanitarie e al regolamento comunale che prescrive preciso iter autorizzatorio e modalità di realizzazione. Ricompare, dopo la brillante edizione dell’anno scorso conclusasi con una serie di mancati incassi per svariate migliaia di euro, il cosiddetto Villaggio Commerciale che contribuisce a deturpare l’immagine del nostro bellissimo lungomare diventando una squallida replica del mercato settimanale. Non si capisce poi, perché non si controllino le pale meccaniche che spesso all’alba imperversano sull’arenile”.

“Al Sindaco che continua ad ostacolare il dibattito democratico e la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa della comunità ricorrendo a squallidi mezzucci (ultima in ordine di tempo è la convocazione del consiglio comunale nel primo mattino di sabato 30 luglio) e che sistematicamente non risponde alle sollecitazioni scritte del gruppo di opposizione come vorrebbero leggi, statuto e buona educazione – concludono dalla minoranza – lasciamo il piacere di dar conto di quanto segnalato alla autorità giudiziaria a cui la presente è stata inoltrata per le verifiche del caso”.

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