Cilento: un progetto per valorizzare gli antichi Jazzi

Bruno Marinelli

Come avviene in Puglia per i Trulli, anche gli Jazzi cilentani potrebbero diventare un attrattore turistico

Trasformare gli antichi Jazzi, ricoveri usati dai pastori durante la transumanza in luoghi di soggiorno per i turisti e non solo, così come avviene in Puglia con i Trulli: caratteristici edifici utilizzati in passato dagli agricoltori ed oggi ambiti soggiorni per i turisti. Gli Jazzi sono notevolmente presenti su una larga parte dell’area del Monte Bulgheria, nel Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e l’idea è dell’Associazione Culturale Jazzi, che ha l’obiettivo di riuscire nel progetto in tre anni. Inoltre è previsto il recupero dei percorsi lenti e dei sentieri, promuovendo l’area di attinenza anche sul versante della musica, dell’arte, dell’enogastronomia e dello sport in grado di attrarre e stimolare investimenti. In che modo ciò sarà possibile? L’Associazione ha lanciato un concorso internazionale di Idee Jazzi rivolto ad artisti, designer, architetti, paesaggisti, innovatori sociali che saranno incaricati di dare concretezza ai processi di innovazione culturale avviati, sia attraverso la realizzazione delle opere, sia sotto il profilo immateriale. Per le tre idee vincitrici sarà riconosciuto un rimborso spese così ripartito: 15mila euro per la prima classificata, 10mila euro per la seconda e 5mila euro per la terza. Le domande vanno presentate entro il 14 ottobre, compliando un modulo online.

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