Incendi dolosi, Pellegrino: «Azioni concrete contro i piromani»

Arturo Calabrese

Tommaso Pellegrino: «Colpiremo i piromani con interventi incisivi»

Diversi gli incendi dolosi che hanno colpito il Cilento negli ultimi giorni. Da Sessa a Palinuro, da Agropoli a Capaccio, passando per l’entroterra, nel giro di poche ore sono andati in fumo tanti ettari di preziosa Macchia Mediterranea. Solo l’intervento dei Vigili del Fuoco e della divisione antincendio della Comunità Montana hanno evitato il peggio dato che in alcuni casi le fiamme hanno lambito abitazioni e villaggi vacanze. Ad intervenire sulla questione è il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino. «Bisogna intervenire con azioni concrete e forti – spiega – chi di dovere deve pagare per gli scempi fatti alla natura ed alla comunità e in questo senso ci siamo attivati con la collaborazione delle forze dell’ordine». La ricetta di Pellegrino è molto semplice: «Sono già state installate alcune telecamere nei punti strategici e altre verranno in futuro. I nuovi dispositivi riescono anche a leggere le targhe dei veicoli, attraverso le quali si può risalire al colpevole». Il progetto di installazione del sistema di videosorveglianza rientra nel progetto Mercurio: «Utilizzeremo almeno 30 telecamere – annuncia il presidente . dobbiamo vincere la lotta contro questi sciacalli, verso i quali ci sarà tolleranza zero. Il Parco – conclude – si costituirà parte civile in quanto parte offesa da quegli atti criminosi».

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