Agropoli, la rivolta delle frazioni: Madonna del Carmine diventata invivibile

Sergio Pinto

Disagi per il traffico, assenza di controlli. “Questa non è più una zona tranquilla”.

AGROPOLI. «La nostra zona non è più vivibile, ormai è un caos continuo». Si sollevano malumori dalle frazioni agropolesi. Dopo Moio, in rivolta per il cambio del senso di marcia della strada principale, ad alzare la voce sono i residenti di località Madonna del Carmine. La chiusura della Cilentana, infatti, ha determinato un aumento considerevole dei mezzi che transitano in zona, quindi del traffico e dell’inquinamento non solo dovuto allo smog ma anche ai rumori.

«Madonna del Carmine era una frazione tranquilla, per questo io e la mia famiglia l’avevamo scelta, ma da un po’ di tempo è diventata invivibile». I problemi si registrano non solo durante il giorno, ma anche di notte. «Nelle ore notturne qui transitano decine di camion, nonostante i divieti imposti», evidenziano i residenti. A finire nel mirino, però, non vi sono solo la Provincia di Salerno e la Regione per i ritardi nella riapertura della Cilentana ma anche il comune di Agropoli. «Da quando sono chiuse le scuole non c’è più un vigile, sarebbero opportuni più controlli considerato l’aumento del traffico». «Siamo cittadini di periferia, non di serie B», concludono i residenti della zona.

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