Riattivazione dell’autovelox di Agropoli: è già polemica

Ernesto Rocco
Autovelox

Malandrino propone l’istituzione di una commissione consiliare. L’associazione ‘Noi Consumatori’ chiede il rispetto delle regole.

La notizia della riattivazione dell’autovelox tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud non ha mancato di suscitare polemiche sia politiche che da parte delle associazioni dei consumatori. Il consigliere di minoranza Emilio Malandrino, ha chiesto al comune, prima di rimettere in funzione l’apparecchio, “di voler istituire una apposita Commissione Consiliare allargata a maggioranza ed opposizioni per discutere e decidere se e quali provvedimenti più idonei adottare in merito; di voler valutare se avvalersi di esperti in materia di Sicurezza stradale, appositamente prescelti, onde evitare ulteriori aggravi derivanti da oneri e contenziosi con ricadute sulle casse comunali ( Corte dei Conti e/o debiti al bilancio ) per deliberare, in maniera corretta, legittima, e soprattutto secondo tutti i canoni normativi previsti , una nuova reinstallazione dell’apparecchio Autovelox che, in precedenza, ha già prodotto notevoli polemiche e discussioni a danno anche dell’immagine dell’Ente e dell’Amministrazione da essa guidata”.

Per l’avvocato Giuseppe Russo, dell’associazione Noi Consumatori di Castellabate invece, la volontà dell’amministrazione comunale di gestire autonomamente l’apparecchio è “una implica ammissione di colpa sulle illegalità che hanno caratterizzato la gestione passata dell’apparecchiatura”

Poi, in relazione all’installazione del nuovo autovelox, Russo chiede al comune di procedere nel rispetto delle regole, ovvero “provvedere a potare tutti gli alberi che ne impediscono la corretta visualizzazione, aggiornare correttamente segnaletica sia in direzione sud sia in direzione nord, con opportuna segnaletica ad hoc e con la dicitura ‘attenzione, autovelox fisso funzionante anche di notte’”. Infine è stata chiesta la corretta illuminazione anche del palo. “A queste condizioni diremo con gioia che finalmente abbiamo un autovelox che ha una funzione preventiva”, spiega Russo. “In caso contrario constatato che trattasi di un’altra slot machine – conclude – chiederemo nuovamente una nuova ispezione ministeriale”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version