Inchiesta all’ospedale di Roccadaspide, il sindaco esprime vicinanza agli indagati

Redazione Infocilento

Iuliano: Il Prof. Rotunno è persona molto per bene e dai valori umani e morali altissimi

Dopo le notizie sulle perquisizioni dei carabinieri presso l’Ospedale di Roccadaspide per una presunta gestione illecita dell’assegnazione dei posti letto, che ha fatto finire sotto i riflettori il primario del Reparto di Cardiologia-Utic Raffaele Rotunno, e la caposala Teresa Capozzoli, il sindaco del centro cilentano Gabriele Iuliano ha voluto esprimere “piena solidarietà e vicinanza in questo particolare e delicato momento, solidarietà e vicinanza che, naturalmente, è anche dell’intera Comunità di Roccadaspide”.
“Il Prof. Rotunno è – spiega Iuliano – persona molto per bene e dai valori umani e morali altissimi. E’ unanimemente riconosciuto non solo in ambito nazionale come uno stimato ed eccellente professionista, interamente dedito alla professione e alla cura dei numerosissimi pazienti dell’ospedale di Roccadaspide che provengono ormai da ogni parte della regione, che si affidano alle sue cure, alle sue mani con grande speranza e fiducia, proprio in ragione delle elevatissime qualità professionali ed umane che nei numerosi anni di servizio prestati presso il nosocomio di Roccadaspide ha indiscutibilmente dimostrato”.
“Rattrista profondamente – prosegue -vedere che persone come il dott. Rotunno, che, per chi lo ha conosciuto e lo conosce, fanno della professione medica una vera e propria missione sociale, di aiuto incondizionato a quanti si trovano in condizioni di grave difficoltà, possano ritrovarsi imbrigliati in una morsa giudiziaria che diventa poi immediatamente mediatica, con grave effetto denigratorio e diffamante, per via di una indagine in corso che un qualsiasi quisque de populo può far partire (con conseguente obbligo degli Organi inquirenti di indagare) mediante una denuncia o un esposto che tante volte trova le sue ragioni nei più disparati motivi, il più delle volte personali”. Il primo cittadino, unitamente all’amministrazione comunale, esprime quindi “piena fiducia nella Magistratura, che siamo certi in tempi celeri saprà fare piena luce su ogni aspetto di questa incresciosa ed incredibile vicenda”.
In conclusione, però, precisa che “chi – come noi – conosce profondamente il Prof. Rotunno si ritrova inevitabilmente avvolto da sentimenti di grande sconforto e di totale incredulità di fronte alla sola ipotesi che egli possa trovarsi coinvolto in fatti penalmente rilevanti, dal momento che il dott. Rotunno è uno di quelli che, facendo della sua professione una vera e propria missione, ha sacrificato tutta la sua vita, i suoi spazi, il suo tempo per dedicarsi agli altri, ai più bisognosi, senza alcuna esitazione, incondizionatamente. Per citare solo uno di tanti pregi e meriti del Prof. Rotunno, il progetto Cardio Pain, che egli ha creato e che costituisce un grandissimo risultato scientifico che oggi tutti riconoscono ed apprezzano come pratica positiva, adottato come modello di riferimento in quasi tutti gli ospedali d’Italia, ebbene questa scoperta scientifica che ha visto il Prof Rotunno impegnato giorno e notte, costantemente, in attività di studio, di sperimentazione e di ricerca, costituisce l’esempio emblematico del suo modo di essere, uno studioso e un medico interessato solo alla sua attività di medico e alla sua professione, senza alcun altro fine se non quello della dedizione incondizionata alla professione e ai pazienti bisognosi.
Per questi motivi siamo certi che la sua posizione, come quella della caposala, sarà immediatamente chiarita e che la verità dei fatti sarà interamente dimostrata, mediante cioè l’accertamento dell’insussistenza di qualsivoglia ipotesi di reato e comunque della totale estraneità ai fatti delle persone indagate”.

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